Due imprenditori operanti all'Isola d'Elba sono stati denunciati dai Carabinieri per "favoreggiamento della presenza clandestina sul territorio di cittadini stranieri" Il primo provvedimento è stato assunto, dopo un'operazione del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia dei Carabinieri di Portoferraio, nei confronti di un ristoratore marcianese che aveva assunto come cameriere un ventunenne tunisino orivo di permesso di soggiorno. La seconda denuncia per lo stesso reato è stata contestata ad un imprenditore comasco che stava eseguendo dei lavori di ritinteggiatura del villaggio turistico di Ortano, impiegando due egiziani (anch'essi clandestini, dell'età di 37 e 32 anni, che, al momento del controllo eseguito dai Carabinieri della stazione di Rio Marina, sono stati indotti dall'imprenditore a nascondersi nel furgone della ditta. Ma la manovra dell'imprenditore di Como (che poi è stato anche segnalato dai Carabinieri all'Ispettorato del Lavoro) non è andata a buon fine perché i due sono stati trovati nel loro nascondiglio dai militari impegnati nell'azione. Nei confronti dei tre lavoratori clandestini sono state avviate le procedure che condurranno alla loro espulsione dal territorio nazionale italiano.
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