Caro Direttore, ho guardato con divertita nostalgia la vignetta di Beneforti dei due sub che “stanano” il Martinenghi scambiandolo per una cernia imbucata….sono riandato a trent’anni fa quando in apnea stavo davvero per rimanerci imbucato nella tana di una cernia alla punta di Fetovaia…..ma sono tempi andati, la Punta è prevista intoccabile zona A, e dunque riferisca a Mazzantini ch’è inutile mi si fughi contro dandomi stavolta del pescatore abusivo e dinamitardo. Riguardo invece la mia presunta sparizione dai media elbani, non sono uno che ami parlarsi addosso: intervengo solo quando lo reputo in qualche modo utile alla causa o necessario per difendermi da attacchi personali: solo in questi casi non mi risparmio. So bene che chi mi conosce tema più i miei silenzi dei miei interventi e per questo cerchi di “stanarmi” nel tentativo di capire cosa stia combinando…… ma ora non è tempo di proclami, va studiata con calma ed attenzione una linea di difesa dell’Elba perché la situazione è peggiore di quanto non sembri. Solo il fatto che dirigenti politici del calibro dei Presidenti Martini e Tozzi (che gioca a fare il tecnico) non abbiano temuto a prendersi pubblicamente gioco degli elbani con la promessa caduta nell’oblìo di sanare prontamente il vulnus del Direttivo del Parco dovrebbe far riflettere anche i più scettici su cosa ci attende nel prossimo futuro. A questo riguardo confesso che leggendo oggi il Suo A Sciambere sulle differenze tra D’Alema e Strada un po’ mi si è aperto il cuore: “vuoi vedere che anche il mitico Sergio Rossi – mi sono detto – sta rendendosi conto che così non va, non può più andare? Avesse a fare all’inverso il percorso di Montanelli sarebbe una benedizione per l’Elba……!” Con rinnovata stima e simpatia, Stefano Martinenghi Caro Martinenghi Mi felicito per la sua resurrezione pertinentemente avvenuta in periodo pasquale. Non so cosa c'è nella mente di Giove circa i futuri destini degli elbani, non sappiamo quindi se il Centrosinistra "sgancerà" il seggio maltolto (ma occhio, se così fosse guardate di mandarcene uno "a garbo" che il pieno di stronzate s'è fatto). Lasci stare comunque Tozzi che non ci può fare niente: lui è obbligato (dalla legge) a fare il presepe coi pastori che ha. Ciò premesso vorrei rassicurarla, poiché si parla di persona per la quale garantisco, che Sergio Rossi (il quale reverente s'inchina davanti alla memoria di Montanelli) non ha la minima intenzione di percorrere a ritroso il cammino del grande fucecchiese spostandosi a destra, sia per personali convincimenti, sia perchè gli pare che ultimamente anche all'Elba, la via dello spostamento a destra sia perfino più praticata della via dello spostamento verso le logge massoniche. Troppo traffico! E poi, mi scusi, ma è un nonsenso pensare che uno che dice di tenere per Gino Strada nel suo confronto con Massimo Findus D'Alema sta spostandosi a destra. Ci pare che francamente lei abbia le idee molto confuse su cosa è destra e cosa è sinistra, è vero che i diessini sono in questo momento ancora più confusi di lei, ma non se ne approfitti!
cernia