Un programma particolarmente affascinante e interpreti eccezionali attendono il pubblico del Festival Elba, Isola Musicale d’Europa per la serata conclusiva della manifestazione, stasera alle 21 presso l’Auditorium Linguella. I primi due brani in programma costituiranno una rara occasione per apprezzare, l’uno dopo l’altro, il violinista Gidon Kremer con la Kremerata Baltica e il violista Yuri Bashmet con i Solisti di Mosca, alla prese con due Sonate di Dimitri Schostakovich arrangiate per strumento solista, orchestra d’archi e percussioni (affidate alle mani esperte di Andrei Pushkarev). La Sonata per violino e pianoforte op. 134 fu composta nel 1968 ed è un’opera inquieta e dolorosa, in cui si avverte il peso dell’oppressione e della censura sovietica sull’animo del compositore. In essa è presente una citazione del Concerto per violino “In memoria di un angelo” di Alban Berg, compositore profondamente ammirato da Schostakovich che lo cita infatti nuovamente anche nella Sonata per viola e pianoforte op. 147 (1975). Ultima opera del compositore, essa fu dedicata da Shostakovich al grande violista Fedor Druzhinin, insegnante dello stesso Bashmet che ne ha a sua volta fatto un proprio cavallo di battaglia: celebre la sua interpretazione di questo brano insieme al mitico pianista Sviatoslav Richter. In questo lavoro non si respira più il clima cupo e affannoso dell’opera 134, ma piuttosto un’atmosfera contemplativa e filosofica, “da epilogo”, cosa che questo brano di fatto rappresentò nella vita di Shostakovich. Nella seconda parte della serata l’Elba Festival Orchestra al gran completo, sotto la bacchetta del Maestro Bashmet, si lancerà nell’esecuzione della Settima Sinfonia di Ludwig van Beethoven, opera brillante e vitale, attraversata da un grandissimo dinamismo e da ritmi travolgenti e vivaci. E su queste note energiche e vigorose si chiuderà per quest’anno il sipario del Festival musicale elbano, nella speranza che esso possa riaprirsi con un nuovo stimolante cartellone e altri straordinari ospiti nel settembre del 2005.
Elba festival orchestra