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L’ACQUA S’IMPARA A SCUOLA CON ASA E ATO5

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : venerdì, 13 aprile 2007

Le nuove generazioni svolgeranno un ruolo decisivo sul tema del risparmio idrico. ASA Spa è da sempre impegnata a diffondere nelle scuole di ogni ordine e grado i principi, semplici ma importanti, del corretto utilizzo dell’acqua. A questo scopo sono stati prodotti nel corso degli anni varie iniziative e numerosi strumenti per rendere più agevole ai ragazzi il processo di comprensione. Mercoledì 11 aprile 2007 si è svolta una conferenza stampa in cui sono stati illustrati i dati a consuntivo del Progetto di Educazione Ambientale nelle Scuole promosso da ASA SpA per l'anno scolastico 2006/2007 nonché i Sussidi Didattici realizzati da ASA in collaborazione con ATO5 Toscana Costa. Dall’analisi dei dati emerge che al Progetto hanno aderito Scuole Materne, Elementari, Medie Inferiori e Superiori di tutto il territorio dell’ATO 5 per un totale di 35 scuole e 1746 alunni coinvolti, circa 200 in più rispetto all’anno precedente. In particolare, rispetto all’anno scolastico 2005/2006, si è registrata una maggiore adesione delle scuole di Alta e Bassa Val di Cecina e della Val di Cornia, diminuendo leggermente invece a Livorno e nelle Isole. I sussidi didattici, che vengono utilizzati a supporto delle lezioni in classe effettuate dall’Area Marketing di ASA, consistono in un Libro e in un CDRom intitolati "Il Progetto dell'Acqua", destinati il primo alle scuole medie inferiori, il secondo alle scuole medie superiori. Entrambi i prodotti sono stati realizzati da ASA in stretta collaborazione con l'AATO5. Il titolo, apparentemente semplice, di questo opuscolo illustrato racchiude significati molto profondi. I giovani lettori sono proiettati in un’avventura spazio-temporale che li catapulta sino a cinque miliardi di anni fa, quando il cosmo era una pista fantastica in cui gareggiavano meteoriti, asteroidi e pulviscolo stellare. Fino a che, a nostro beneficio, non apparve uno strano composto fatto di idrogeno ed ossigeno, imprigionato nelle rocce spaziali e cristallizzato nelle comete di ghiaccio che cadevano verso un pianeta attraversato da fiumi di lava incandescente. Emerge così un dato incontestabile: l’acqua ed il sole sono gli artefici di un progetto capace di generare la vita sulla terra. Nella seconda parte il libro descrive il ciclo artificiale ed il ruolo fondamentale del gestore del sistema idrico integrato. Il gestore dell’ acquedotto è in effetti un’azienda che eroga servizi ma anche un’industria capace di affrontare ogni fase del processo produttivo. ASA SpA, che ha assunto dal 1° Gennaio 2002 il ruolo di Gestore Unico per il Ciclo Integrato delle Acque dell’ATO 5 Toscana Costa, oltre a produrre acqua potabile svolge un’attività importante per l’ambiente: raccoglie l’acqua dalle fognature e la depura, per restituirla pulita al mare o per riciclarla e destinarla ad attività industriali. Questo è in breve il Sistema Idrico Integrato che ASA cerca di spiegare con linguaggio semplice ai bambini cercando di sensibilizzarli ad un uso più razionale e consapevole della risorsa idrica. “I bambini – sottolinea il Presidente del Consiglio di Sorveglianza Fabio Baldassarri – sono molto più sensibili nell’apprendimento e per questo sono anche i principali diffusori del messaggio influenzando gli adulti ad un uso più responsabile dell’acqua. Per salvaguardare il patrimonio idrico è comunque necessario l’impegno di tutti: enti pubblici, enti privati, utenti”. “È per questo - spiega il direttore di AATO5 Luca Barsotti – che si è reso necessario riorganizzare i servizi di acquedotto, fognatura e depurazione riducendo il numero dei gestori del servizio idrico, affidando ad ogni gestore un territorio più vasto su cui estendere ed uniformare la propria azione: un Ambito Territoriale Ottimale (ATO) appunto. Da qui la necessità di istituire un ente, L’Autorità di Ambito Territoriale Ottimale (AATO) che ha il difficile compito di stabilire le linee guida atte a migliorare il servizio erogato da un unico gestore verificandone i graduali progressi e fissando le tariffe”. Cristina Fiorilli, responsabile dell’Area Marketing, ha concluso tracciando un bilancio del programma di educazione ambientale di ASA nelle scuole dell’Ato 5, sottolineando che i sussidi didattici prodotti a supporto di tale attività affrontano anche i temi dei bilanci idrici della terra e dello sviluppo sostenibile invitando le giovani generazioni a prendere coscienza delle gravi problematiche ambientali.


Poggio fosso della nevera

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