Presentando l'interpellanza che muove dai recenti aumenti tariffari dei servizi marittimi al Presidente della Provincia Giorgio Kutufà, i consiglieri di Forza Italia Maurizio Zingoni ed Ivo Fuligni hanno così commentato la loro iniziativa: "L’interpellanza prende spunto dall’ennesima dimostrazione che in questa regione, la mano sinistra non sa cosa fa l’altra mano, anch’essa sinistra. In tutti i convegni organizzati dalla Sinistra le parole “concertazione”, “sinergia” e “condivisione” e le frasi “fare sistema” sono le più “gettonate”, purtroppo quando si passa dalle parole ai fatti la sinistra si dimentica di tutto ciò. L’on. Mussi, ministro dell’Università, poco tempo fa scriveva in un interrogazione parlamentare indirizzata al Ministro Lunardi, relativa alla situazione della Toremar: “se non ritenga opportuno, nella prossima legge finanziaria, definire appropriati investimenti affinché non siano tagliati servizi nei trasporti marittimi pubblici”. Adesso, preso atto che la Finanziaria di Prodi, non ha messo un’euro su questo capitolo, i soldi li devono versare i cittadini. Si tratta dell’ennesimo fallimento di una sinistra, che farà ricadere i suoi effetti disastrosi ancora una volta su quei cittadini, in particolar modo lavoratori pendolari, imprese e abitanti dell’Isola d’Elba, che hanno il diritto di avere collegamenti marittimi efficienti tra le isole dell’Arcipelago Toscano e il continente". Ed ecco qui di seguito il testo della interpellanza del Gruppo di Forza Italia in consiglio provinciale: Premesso - che dalla stampa abbiamo appreso che la società Toremar ha aumentato i biglietti di un euro (pari £.1936.27) per i passeggeri e di due euro (pari a £. 3872.54) pari al 12% c.a.. - che molti operatori del settore turistico avevano già stipulato contratti di vacanza, concordati con la vecchia tariffa, e che pertanto subiranno un danno economico da questa imprevisto aumento; - che sarebbe stato opportuno comunicare preventivamente, magari con un margine di anticipo semestrale, la volontà di “ritoccare” le tariffe. Così facendo la società Toremar avrebbe consentito a tutti i soggetti che utilizzano questi trasporto, di operare le corrette valutazioni; - che di un aumento così elevato (di gran misura al di sopra dell’inflazione reale ), ci risulta che non siano state informate neppure le istituzioni locali; Interpella Il Presidente della Provincia e l’assessore ai trasporti per conoscere come giudica l’operato di Toremar, che sebbene azienda pubblica, opera aumenti così elevati in maniera autonoma senza minimamente informare le istituzioni locali; Chiede inoltre, se non ritenga opportuno l’invio di una nota del Presidente Kutufà al Ministero dei Trasporti Alessandro Bianchi, affinché sia incrementata la sovvenzione statale annua che ha, come è noto, lo scopo di riportare in equilibrio il divario costi-ricavi, in maniera che l’aumento del 12% possa essere diluito in tre anni, consentendo l’assorbimento graduale da parte dei cittadini e dell’economia elbana.
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