Si è svolta nei giorni scorsi una operazione congiunta interforze di controllo nei cantieri edili, effettuata allo scopo di verificare eventuali illeciti in materia di immigrazione, utilizzazione di manodopera irregolare, igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro, normativa urbanistico-edilizia ed ambientale. Le operazioni, alle quali hanno partecipato pattuglie dell’Arma dei Carabinieri, della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza e del Corpo forestale dello stato e che si sono svolte in quasi tutti i comuni dell’Elba, si sono protratte per tutta la giornata di lunedì e sono proseguite anche nella giornata di ieri. I controlli sono stati effettuati anche alla luce delle nuove disposizioni emanate con il decreto Bersani e volte a contrastare l’economia sommersa, a colpire le violazioni in materia di legislazione sul lavoro e di sicurezza dei cantieri edili. L’operazione è stata effettuata nell’ambito delle iniziative congiunte tra le varie forze di polizia presenti all’isola d’Elba ed in seguito a positivi risultati ottenuti in passato nel corso di analoghe operazioni. Le diverse specializzazioni che caratterizzano le varie forze di polizia hanno consentito di effettuare dei controlli incrociati che hanno permesso di verificare il rispetto della normativa vigente in vari ambiti. Sono state rilevate 32 violazioni di varia natura. In particolare sono stati riscontrati 10 illeciti legati all’impiego di manodopera irregolare. 18 sono state invece le violazioni riscontrate in materia di legislazione del lavoro. Le irregolarità rilevate sono state segnalate alla Direzione Provinciale del lavoro per i provvedimenti di sua competenza. E’ stata proposta anche la chiusura di un cantiere. E’ stata inoltre effettuata una denuncia penale per la violazione alle normative vigenti in materia di immigrazione. In due cantieri sono state riscontrate delle violazioni in materia urbanistico-edilizia ed ambientale, In un cantiere infine è stato rinvenuto un veicolo munito di una targa rubata, che ha portato alla denuncia penale per ricettazione a carico del proprietario, un operaio edile che operava all’interno dell’area di lavoro ed al sequestro della targa. In alcuni casi sono ancora in corso ulteriori approfondimenti, quindi i risultati completi dell’operazione saranno disponibili solo tra alcuni giorni. Visto il buon risultato dell’intervento coordinato fra le varie forze di polizia, ne saranno presto programmate altre.
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