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A Sciambere dell'accanimento terapeutico

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : martedì, 13 febbraio 2007

Siamo tra quegli italiani che pur vantando ottimi quarti di laicità sono comunque rosi da problemi di coscienza di fronte, non alla astratta formulazione del pensiero, ma alla pratica applicazione (in taluni casi) dell'eutanasia. Questo ovviamente riguarda le persone, per quanto riguarda invece i partiti siamo per l'applicazione senza se e senza ma. Di fronte all'eroico affannarsi del (nostro) compagno Mussi per tenere in vita un partito che, quando egli giunge nella sua terra natale, da Ministro della Repubblica, pensa bene di organizzargli non l'accoglienza ma una manifestazione concorrente, che si può dire di diverso che egli stia impegnandosi in un accanimento terapeutico? Una parte dei DS scalpita per riposizionarsi e poter ricominciare a "dire qualcosa di sinistra", un'altra morde il freno per coronare il sogno di Massimo Findus D'Alema, quello di costituire la destra del vagheggiato partito democratico (e cristiano). Come si fa a non capire che ogni giorno che si spende in pratiche rianimatorie del quasi caro estinto è tempo perso? L'elettroencefalogramma è una pianura sarmatica, date il consenso per la donazione degli organi, mettete i suoi pezzi ancora vivi a disposizione di chi vive ancora e staccate la spina.


Fabio Mussi meeting venturina

Fabio Mussi meeting venturina