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Senza il ballo in piazza di Porto Azzurro è stato un po' meno Carnevale

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : martedì, 13 marzo 2007

Serial Tivù, eventi sportivi, serate danzanti in locali notturni e più in generale l'evoluzione dei tempi e dei costumi, hanno messo kappaò una lunga tradizione fatta di creatività, semplice divertimento popolare. Niente ballo in piazza mascherato a Porto Azzurro quest'anno: il carnevale vede svanire la manifestazione prettamente elbana viva da decenni. Calato il sipario sul carnevale del 2007, si fanno bilanci postivi di partecipazione e bontà delle sfilate dei carri nei vari paesi, ma senza clamore se n'è andato il tipico ballo serale in piazza Matteotti. Oltre 50 anni di appuntamenti cancellati, una sorta di colpo al "cuore" per la parte più originale del carnevale. Un evento caratteristico, custodito nel tempo, che vedeva, in diverse serate di ogni febbraio, decine di persone riunite in allegria, mascherarsi e invadere la bella piazza sul mare. Niente palco quest'anno per l'orchestra che nel passato suonava fino alla mezzanotte. Durante quelle notti la gente, nel grande slargo, si mascherava, o meglio, si camuffava nei modi più bizzarri e originali; niente Arlecchino o Pulcinella, ma costumi inventati, molte donne travestite da uomini e viceversa. Lo scopo era quello di non farsi riconoscere; chi indossava i costumi, parlava addirittura in falsetto diventando un vero e proprio attore. Aneddoti su aneddoti si sono sviluppati negli anni e non sono mancate storie o leggende, piccanti o comiche, e se il mascherato voleva mantenere l'anonimato, avendone combinate di tutti i colori, doveva fuggire prima della mezzanotte, altrimenti la regola della festa permetteva alla gente di scoprirne l'identità. "Da anni- commenta il vice sindaco Aldo Tovoli- la gente non partecipava più alla festa serale in piazza. Quest'anno è stato deciso di chiudere con questo tipo di manifestazione. Ci sono stati solo alcuni veglioncini per i più piccoli. Probabilmente la gente ormai ha troppe altre chance di divertimento, preferisce andare a ballare nei locali o passare il tempo in altro modo" Riflessioni che sanno un po' di amaro e a farne le spese di quest'evoluzione sono le tradizioni più caratteristiche. "Sì, una perdita che pesa- commenta Vinicio Bernardini, protagonista per molti anni nel Comitato festeggiamenti del carnevale, in particolare negli anni Ottanta - ho saputo di questa decisione, secondo me negativa. Sono cinquanta anni che vivo a Porto Azzurro e il ballo in piazza di sera, delle maschere, dei camuffamenti, era proprio un appuntamento atteso da giovani e persone più mature. Un evento forse unico in Italia per la sua peculiarità. Ormai si perdono le tradizioni, il divertimento fatto con poche cose, creativo, semplice e popolare. Vince la televisione, la puntata di una telenovela, una partita di calcio. Un vero peccato, una tradizione da recuperare però, nel prossimo futuro". "Carnevale a Porto Azzurro, Porto Azzurro si risveglia" - recita una delle canzoni sulla festa, scritta e musicata da Franca Maria Pesciatini. Ma l'Elba pare sia riuscita ad addormentare la bella festa popolare, chissà che non si risvegli nel 2008, con una nuova edizione ben rinvigorita.


Ballo in piazza 31.12.2005

Ballo in piazza 31.12.2005