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Sarà l'estate di Picasso

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : domenica, 04 marzo 2007

Una mostra di Picasso all’Elba. Che c’azzecca, direbbe il buon Di Pietro? Niente, ma l’arte è arte e non dobbiamo metterci a contestualizzare proprio tutto. Sarà l’estate del periodo azzurro o rosa? Di sicuro sarà la mostra della collezione privata Domenguin, il Il famoso torero marito di Lucia Bosè, ed amico del pittore spagnolo, che comprende opere particolarissime che non si possono trovare nei normali circuiti museali. Un toro con quattro orecchie realizzato per il piccolo Miguel Bosè, e la bambola “brutta che fa paura e non la voglio” creata apposta per la piccola Lucia. Ad annunciarlo è l’assessore alla cultura del comune di Portoferraio Marino Garfagnoli che, pur nell’ottica di una valorizzazione delle risorse locali, cui tende negli ultimi anni la nuova filosofia turistica, non si è fatto scappare la ghiotta occasione. “Questa mostra è stata realizzata soltanto a Padova e in Lombardia, e richiesta a Roma dal sindaco Veltroni. Poi si tratta di un percorso sulle arti figurative che man mano si avvicina alla nostra isola. Sarà un omaggio anche a Silvano Campeggi, il noto cartellonista fiorentino, che ha realizzato i poster dei film più famosi, come Via col vento e Cantando sotto la pioggia. Il Campeggi ha un legame stretto con l’Elba, passa lunghi periodi a Pomonte. Poi la mostra si aggancerà all’isola con Luciano Regoli, noto per la sua particolare tecnica del colore”. Marino Garfagnoli annuncia anche gli altri appuntamenti fissi dell’estate elbana. Non poteva mancare il Festival musicale, che ha ormai undici anni, ma non li dimostra. In molti si chiedono infatti se le risorse limitate del Comune non dovrebbero essere più democraticamente spese per accontentare un numero maggiore di persone, rispetto alla ristretta cerchia che usufruisce dei virtuosismi degli eccellenti, ma assai elitari, musicisti del Festival. O perlomeno far sì che anche il volgo ignaro venga iniziato ai misteri delle musica da camera, con concerti (gratuiti, ma magari utlizzati come trailers) in piazza. Intanto giungono notizie anche dal teatro dei Vigilanti, che l’assessore assicura non essere definitivamente morto. Potrebbe resuscitare nella prossima stagione autunnale, visto che il budget di quest’anno consente una programmazione almeno con scadenza mensile.


Picasso nu couché

Picasso nu couché