Controcopertina - Marini: Riflessioni su una proposta indecente
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : giovedì, 01 febbraio 2007
Ammiriamo il Sindaco Anselmi per l’intelligenza politica con cui tenta di aggirare l’ostacolo: no al “Provetta Tour”; da Piombino non deve muoversi nulla, anzi, deve essere creato presso la propria struttura ospedalierai il super laborario analisi dell’Asl 6 zona sud. Dopo le sollecitazioni ricevute, il Sindaco tenta, giustamente, di difendere con le unghie e con i denti, la struttura piombinese che, anziché subire un impoverimento dei servizi offerti, così facendo, potrebbe addirittura rafforzare la posizione e assumere un nuovo e più importante potere contrattuale. In un colpo solo sono salvi i rapporti con le rappresentanze sindacali ed i cittadini, e tutto il resto non conta. Le preoccupazioni, per gli elbani, non devono sfociare in inutili e controproducenti atteggiamenti campanilistici, perché, d'altronde, il processo di razionalizzazione messo in atto dalla Regione Toscana, nel settore Sanità, deve compiersi, e comportamenti contrastanti risulterebbero poco intelligenti ed assolutamente inopportuni. Noi accogliamo il monito del sindaco Anselmi ed apprezziamo lo spirito di sacrificio che traspare dalla soluzione proposta, ma siamo convinti che si possa avere di meglio. Gli Elbani hanno un forte senso delle istituzioni e rispetto delle scelte fatte nell’interesse della collettività, ma non sono disposti ad assistere in silenzio a tutti quelle progettualità che, giorno dopo giorno, portano continui tagli ai nostri servizi. Anche noi non siamo animati “da un approccio campanilista”, ma siamo fortemente preoccupati degli effetti che il compimento della progettualità aziendale potrà avere “sugli operatori e sui cittadini”, senza contare il rischio di ingenerare “una diminuzione drastica della percezione della affidabilità del servizio ed un aumento dell’incertezza del cittadino-utente che non farebbero bene alla nostra sanità”. Pertanto siamo convinti che la soluzione migliore sia quella di contrastare la progettualità aziendale che non può non tenere conto delle nostre peculiarità territoriali. Mi rivolgo al Sindaco Peria, affinché intervenga nella discussione a favore degli Elbani, che fino a ieri pensavano di dover combattere contro le decisioni della Regione Toscana e dell’azienda USL, oggi scoprono che del loro destino vuol decidere anche il Sindaco di Piombino.
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