A rimanere tra le maglie dei controlli della Guardia di Finanza anche due medici e trenta pazienti, nell’ambito degli accertamenti sulla spesa sanitaria. Un medico di base, operante nel comune di Portoferraio, avrebbe emesso certificati e ricette con il marchio dell’esenzione anche per quei pazienti che, per età e fascia di reddito, non rientravano nei limiti previsti dalla legge. L’altro medico invece, che risulta in servizio persso l'ospedale elbano, avrebbe percepito l’indennità di pronta reperibilità pur non essendo a disposizione. Medici e pazienti sono stati denunciati dalle fiamme gialle per truffa ai danni dello stato e falso ideologico. Truffe sono state scoperte anche nell’ambito delle prestazioni sociali agevolate, come ad esempio l'erogazione del Baby-Bonus disposta dal precedente governo a ridosso delle elezioni. Su 29 controlli effettuati sono emersi 11 casi in cui le domande non risultavano regolari. Si trattava in alcuni casi anche di autocertificazioni false, per rientrare nelle fascia di popolazione meno abbiente e beneficiare di tutta una serie di esenzioni.
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