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Controcopertina: Marini solleva un'altra questione sanitaria

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : sabato, 13 gennaio 2007

Torno ad occuparmi di sanità per porre l’attenzione su una questione che dal mese di dicembre imperversa sui nostri giornali: la centralizzazione su Livorno della maggior parte degli esami di laboratorio con il conseguente ridimensionamento dei laboratori periferici, in poche parole quello che viene chiamato il “provetta tour”. I vari laboratori aziendali, a parte garantire le urgenze, provvederanno solo al prelievo del sangue che poi, in provetta, verrà trasferito a Livorno per la successiva analisi e refertazione. Il trasferimento delle provetti di sangue da tutto il territorio della provincia a Livorno dove venivano analizzate è un esperimento già fatto all’inizio del 2000, ma che in breve terminò, probabilmente in seguito alle numerose polemiche da parte dei politici. Oggi l’Azienda U.S.L. dichiara di aver affidato ad un pool di laboratoristi uno studio di riorganizzazione dei laboratori di analisi. A parte i disagi per i pazienti e per il personale in servizio, il venir meno del rapporto di fiducia tra medico e paziente e dei contatti tra il laboratorio e i nostri medici di base, è indubbio che questo sistema comporterà un maggior percentuale di errori. Il tutto a discapito della qualità e non si bene a quale vantaggio dato che si paventa una spesa iniziale per l’acquisizione della strumentazione necessaria e per il mantenimento della nuova organizzazione che si mormora molto ingente e poco giustificabile con le economie future. Il laboratorio analisi del Presidio Ospedaliero di Portoferraio è uno di quei settori che meglio riesce a soddisfare le esigenze dei cittadini elbani. E’, quindi, improponibile che sia oggetto di una riorganizzazione, anzi, per meglio dire, di un vero e proprio smantellamento. A garanzia di una continuità del servizio e per essere rappresentati in modo più “pesante” sarebbe necessario, come ho già detto più volte, che venisse addirittura nominato quel primario di Laboratorio che ci spetta, primariato rimasto vacante dalla scomparsa del vecchio primario e che non abbiamo più avuto modo di riavere. Tutto questo grazie anche al silenzio dei nostri amministratori. Visto che la questione interessa anche l’Elba, anzi si può affermare che i cittadini elbani, tanto per cambiare, percepiranno maggiormente gli aspetti negativi della nuova organizzazione, è bene che il Sindaco di Portoferraio, in qualità di Presidente della Conferenza dei Sindaci dell’Elba si esprima in difesa del laboratorio analisi del nostro Ospedale. Cerchiamo, almeno per una volta, di partire in anticipo. Concludo ricordando al Sindaco Peria che non si può aspettare oltre a riunire quella Commissione Sanità costituita all’inizio del mandato elettorale e da lui mai convocata, nonostante i continui proclami alla necessità di partecipazione.


ospedale atrio

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