Meonate d'Epoca: l'inaugurazione del Centro Impiego
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : giovedì, 04 gennaio 2007
Sono adesso di ritorno dalla consueta visita quotidiana all'ufficio di collocamento di Portoferraio, quante emozioni, quanti ricordi! Proprio li'in quelle stanze, sono nato da piccino, quando ancora c'era il vecchio ospedale civile, proprio li'ho trovato i primi lavori (cazzo, proprio a me di quanti ce n'era in attesa), proprio li'accompagnai Peria quando ci fu l'inaugurazione, un paio di annetti or sono. Ecco cosa accadde in quell'occasione: Con la mia Tipo sto transitando davanti al comune quando improvviso si materializza Peria che scende tutto trafelato dalle scalette. Ha con se il consueto tavolo di concertazione smontabile, alcune copie del regolamento urbanistico ancora in bianco, delle foto santino di Nunzio Marotti che gli escono dal taschino, alcuni tesserini ATL e una tessera Margherita. Appena mi vede si sbraccia per fermarmi e uccide con una manata il vicino vigile Corradazzi facendogli ingoiare il fischietto che roteava. Mentre il comandante Pacini e Mauro Vannucci seppelliscono il collega sotto la stele di Pietro Gori, mi fermo e Peria mi chiede dove vado. “Meoni vai mica su all'inaugurazione dell'Ufficio Collocamento?” “No, ehm vado a Naregno passando per il fosso di Riondo mi cerca uno di Gagno” “Dai Meoni dammi uno strappo” Peria sale in macchina mentre io mi accorgo che la benzina è praticamente finita. Dovete sapere che in quel periodo veniva approvato il nuovo piano del traffico del Frangioni, quindi io per arrivare in via Victor Hugo dovevo passare per: Via Guerrazzi, il Fornice, Via Ninci, Via Veneto, Via Lo Straniero, Via Va, Cavalca-Via, sbucare in Via Bisdomini, per poi (contromano) arrivare al collocamento. “Devi sapere Meoni che la verifica programmatica per le iniziative di valutazione del tavolo di stesura della biancher...ehm di una linea orizzontale che vada verticalizzando il palazzo Coppede'verra'valutata e quindi ............. Mentre Peria parlava di alta politca, interrompendosi per le testate che dava al tettino della Tipo, io annuivo a caso una volta si e due no (forse ho approvato io il regolamento urbanistico ), con un occhio fisso al contatore della benzina, sempre piu rosso paonazzo. Alla fine arriviamo al nuovo ufficio collocamento, dove ci attende il presidente della Provincia Kutufa', che vedendo arrivare Peria gli fa segno con l'orologio del vistoso ritardo. Peria abbozza il sorriso da sindaco, fa per scendere e....”Meo, mi so scordato la fascia da Sindaco” “ Vedrai l'ha presa De Micheli Vitturi, telefonagli” “ No lui ha quella sbiancata, la mia è in ufficio, torna giu'” Io riparto, ben sapendo che non riusciremo mai a tornare con la benzina ormai finita. Arriviamo in Comune, passando per il fornice della Villa Dei Mulini dove ci lascio due portiere (i segni ci sono ancora oggi) , rotoliamo come le zucche fino in Comune, Peria si fa tirare al volo la fascia dal portiere Nardi, che l'aveva presa e la stava sfoggiando coi parenti, e ripartiamo. Ovviamente la macchina mi si ferma dopo pochi metri, davanti alla macchinetta dei preservativi dietro la Farmacia Centrale, Peria scende per vedere cosa è successo, lo becca Marotti, scomunicandolo (niente sesso per il Sindaco!) Quindi, constatata la totale assenza di benzina Peria decide di farsela a Piedi, con tanto di fascia e tavolo di concertazione smontabile. Giunto nei nuovi uffici di Via Victor Hugo, Peria si accorse che la cerimonia era terminata, per terra giacevano solo i resti dei tramezzini al tonno e le penne quatto colori del Nardelli. Una solerte impiegata, che aveva gia 'cominciato il turno, si affretto' a inserire Peria nella lista collocamento: “ Dunque vediamo, come caratteristica per la ricerca di lavoro posso inserire ALTEZZA MEZZA BELLEZZA???”
inaugurazione C.I. Kutufà Peria