Piena soddisfazione, da parte del Presidente Danilo Alessi e della Giunta comprensoriale, per l’esito della trattativa tra l’UNCEM (Unione Nazionale Comuni-Comunità Enti Montani) e il Governo: nel maxiemendamento alla legge finanziaria sono state infatti destinate maggiori risorse per il funzionamento delle Comunità Montane e per i servizi che questi Enti assicurano a quasi 11 milioni di cittadini residenti. Vi è stato infatti sia l’incremento del Fondo Ordinario per la Montagna (60 milioni di Euro in più per il triennio 2007- 2009 rispetto al dato di 170 milioni, fermo da diversi anni) che l’aumento del Fondo Nazionale per la Montagna destinato agli investimenti (25 milioni sul 2007 invece dei 20 dello scorso anno). Altri importanti risultati dell’azione dell’Uncem sono stati la deroga di tutte le Comunità Montane dal Patto di Stabilità interno (fatto questo che consentirà di dispiegare sul territorio tutta la capacità di spesa degli Enti), la conferma dello sconto sul prezzo del gasolio e GPL da riscaldamento, la possibilità di esercizio associato delle funzioni catastali. Rilevanti, inoltre, la conferma dello stanziamento di 42 milioni di euro a favore dei piccoli Comuni sotto i 3.000 abitanti (che costituiscono la stragrande maggioranza dei comuni di montagna) e la creazione di un Fondo per l’innovazione del divario digitale nelle aree montane.
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