“Non possiamo e non dobbiamo smettere di lavorare per la difesa dei servizi postali a Portoferraio”. Lo afferma il sindaco Roberto Peria a commento del trasferimento del Postamat dall’ufficio del Centro Storico. La società Poste Italiane sembra decisa a portare a termine il progetto di accorpamento degli uffici postali nell’unico di via Manganaro. “Continuiamo a difendere gli uffici postali e continuiamo a chiedere a Poste Italiane di adeguare i loro interventi, evitando ingiuste penalizzazioni per i cittadini, il tessuto socioeconomico e la viabilità”. Subito dopo averle ricevute dalle tre cittadine promotrici, le 2051 firme a sostegno della petizione in difesa degli uffici postali sono state inviate a: Ministro delle Comunicazioni, On. Paolo Gentiloni; On. Silvia Velo; Assessore regionale ai rapporti con gli enti locali,Agostino Fragai; Amministratore Delegato di Poste Italiane Spa; Responsabile Country Manager Centro di Poste Italiane Spa; Direttore della Filiale di Livorno di Poste Italiane Spa. “Ho inviato le firme – sottolinea Nunzio Marotti, assessore alla partecipazione – insieme ad una lettera in cui evidenzio che l’Amministrazione Comunale non condivide la soluzione di Poste Italiane. E ho chiesto l’interessamento deciso per giungere a diversa e migliore decisione. Ha subito risposto l’on. Silvia Velo che, sulla questione, ha presentato una interrogazione parlamentare al Governo, sottoscritta da altri deputati”. L’Amministrazione Comunale ha deciso di organizzare un incontro pubblico per il prossimo mercoledì 20, alle ore 16 nella Sala consiliare del Comune, aperto a tutti i cittadini. All’incontro sono invitate anche le signore Luciana Gelli, Maristella Giulianetti e Mariarosa Neri, promotrici della raccolta di firme. Sarà l’occasione per fare il punto della situazione e valutare le ulteriori iniziative sul piano istituzionale e non solo.
posta ufficio via carducci