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La Provincia di Livorno a piccoli passi verso la contabilità ambientale

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : mercoledì, 06 dicembre 2006

I sistemi di gestione ambientale e le prospettive di sviluppo economico sostenibile nel territorio livornese era il tema del convegno che si è svolto ieri in Provincia nell´ambito di Agenda 21, per presentare la realizzazione di un progetto sulla contabilità ambientale cofinanziato dalla regione. Abbiamo chiesto di cosa si tratta all’assessore Simone Bartoli «Il convegno è servito proprio a spiegare il progetto: si tratta di una rilettura del bilancio dell’ente non solo sulla base dei conti economici ma piuttosto sulla base degli effetti ambientali che le spese e le entrate determinano all’esterno. Le difficoltà non sono state poche, a partire dal dover costringere i dipartimenti a lavorare in modo diverso, ma il risultato è stato estremamente incoraggiante». Una sperimentazione che diverrà quindi in una nuova pratica di lavoro? «Noi vogliamo ovviamente dare continuità a questo progetto in modo che si trasformi in una pratica annuale dell’amministrazione, fino ad arrivare al suo livello più alto ovvero che lo stesso consiglio approvi il bilancio ambientale allegato al bilancio finanziario. Il secondo obbiettivo è quello di approfondire tutte le criticità e i singoli aspetti, anche perché trattandosi fino ad oggi di una fase sperimentale abbiamo analizzato solo i grandi capitoli». La Provincia ha intenzione di adottare la contabilità ambientale per valutare la sostenibilità del Ptc? Sicuramente. Il convegno di ieri si legava anche la Ptc e del resto tutti gli atti di pianificazione e programmazione della provincia saranno interessati alla contabilità ambientale. Il 21 dicembre andremo infatti ad avviare il Ptc che avrà come allegato il piano di azione ambientale, che individua le azioni necessarie a raggiungere gli obiettivi. Poi c’è da realizzarli certo, ma un passo alla volta andiamo avanti verso la realizzazione di una vera contabilità ambientale». Quali sono gli strumenti che intendete adottatre nell’ottica di una vera contabilità ambientale, l’impronta ecologica è prevista? «No, almeno per il momento l’impronta ecologica non c’è: in questa fase abbiamo utilizzato il metodo Clear che infatti è stato illustrato al convegno da un rappresentante del comune di Ferrara. C’è da dire comunque che l’intero percorso dovrebbe portare un giorno alla registrazione Emas dell’amministrazione provinciale». greenreport


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