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A Sciambere del Curriculum

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : martedì, 28 novembre 2006

In tempi diversi da questi quando uno si beccava una condanna, non diciamo a diversi anni di galera ma anche molto meno, se non viveva il fatto col tormento di un dramma, aveva almeno il pudore di vergognarsi; oggi come dice Marco Travaglio siamo al rovesciamento dei valori e una bella condanna rischia di "fare curriculum". Il "mancamento" del Cavaliere, al quale augureremmo volentieri un'altra setantacinquina d'anni di vita (a patto che si levasse da tre passi) ha distratto l'attenzione da qualche cosa che a noi è parso clamorosamente spudorato. Il malore ha colpito il fortunatamente ex-Primo Ministro mentre si trovava in Firenze a dare la sua benedizione al nascere di una "cosa" della destra giovanile per la quale è stato trovato l'originale nome de "il circolo". Il bello (si fa molto per dire) è che a questa fondazione circolare sovrintendeva un fidatissimo del cavaliere: tal Senatore Marcello Dell'Utri già condannato in primo grado per mafia a poco meno di dieci anni di detenzione. Indubbiamente nel caso di specie la sentenza ha fatto curriculum, ed il senatore è stato investito dall'infermo Cavaliere di un compito delicatissimo, quello di fare da modello, da luminoso esempio alle nuove generazioni forzaitaliote e zone collegate. Una delle strategie del marketing politico che ha guidato la nuova destra italiana si è basata sull'invenzione di "titoli" banali ma orecchiabili a partire da Forza Italia, il Polo delle Libertà, la Casa delle Libertà .. chissà se un giorno dopo "il Circolo" avremo "la Cupola"?


circolo

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