Cronaca di una (riuscita) manifestazione antimafia

Una lezione di educazione civica all'aperto, così si potrebbe definire l'intervento dell'On. Giuseppe Lumia, Vicepresidente della Commissione Antimafia della Camera, davanti a centinaia di studenti e altri cittadini in Piazza della Repubblica a Portoferaio a conclusione dell'incontro con la caravona antimafie. Il parlamentare siciliano ha esposto con tranquilla passione un modello di progressiva penetrazione da parte della criminalità organizzata in un territorio, spiegando come le mafie studino i territori per poi praticare la speculazione edilizia e immobiliare, l'usura in un crescendo criminale verso l'estorsione ed oltre, facendo capire a tutti che l'Elba è di fatto a metà del percorso e che cosa occorra fare per tagliare l'erba del pascolo dei mafiosi. battere i pugni sul tavolo della banche perché si costruisca un sistema creditizio aperto anche alle esigenze ed alle difficoltà dei piccoli e medi operatori economici, costituire fondi antiusura, vigilare e denunciare gli immotivati arricchimenti, eleggere amministratori capaci di valorizzare quanto c'è di buono nel territorio ma che non si tappino gli occhi davanti al male che lo stesso territorio produce, tutto finalizzato a rafforzare un tessuto sociale che non deve cedere un millimetro alla mafia, dicendo papale papale che minimizzare indebitamente è già arrendersi è già aiutare la criminalità organizzata. Prima di lui erano intervenuti altri due parlamentari: la diessina Silvia Velo e Fabio Evangelisti dell'Italia dei Valori, era intervenuto il sindaco di Portoferraio che ha rappresentato lucidamente e senza edulcorare le problematiche di un territorio a rischio e l'impegno della sua amministrazione per contrastare il fenomeno, avevano parlato rappresentanti di "Libera", della CGIL, dell'ARCI. Buona la partecipazione istituzionale: all'infuori del Comune di Rio Marina, tutti i comuni elbani e la CM erano ufficialmente presenti all'iniziativa; per la Provincia partecipavano il Presidente del Consiglio Provinciale Franchini ed altri amministratori di maggioranza ed opposizione mescolati all'uditorio, per la Fondazione Caponnetto presenziava Fulvio Montauti, in piazza c'erano le bandiere della CISL della UIL di Legambiente dei DS e di Rifondazione, ma abbiamo visto anche esponenti di A.N. e Forza Italia dello SDI della Margherita tra quanti hanno assicurato la presenza. C'erano le forze dell'ordine che forse hanno registrato la più partecipata manifestazione a supporto del loro lavoro. Tutto era iniziato con un corteo composto e silenzioso che dallo scalo portuale portoferraiese si era mosso verso il centro, dove era confluito un pubblico che si è scaldato durante gli interventi, in particolare quelli di Peria e di Lumia, con tanti ragazzi che hanno seguito attenti fino alla fine. Del buon materiale umano su cui si può lavorare per vincere la battaglia culturale contro l'illegalità.

Carovana antimafie 2006 1

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