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Discussi i "Segnali ambientali nell'Arcipelago" in Comunità Montana

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 23 novembre 2006

Con la presentazione pubblica del volume “Segnali Ambientali nell’Arcipelago Toscano 2006“- presso la sala della Provincia di Portoferraio -si è concluso un lavoro iniziato un anno fa dalla Comunità Montana con la collaborazione di Ancitel e dei vari partners (Provincia di Livorno, Associazione Albergatori Isola d’Elba, Parco Nazionale, Rete degli Istituti Scolastici Elbani, Impresa Futura) e dei coordinatori dei forum tematici: rispettivamente Paolo Gasparri per acqua mare e coste, Michelangelo Meola per depurazione delle acque, Massimo Coreani sui rifiuti e Carlo Giangregorio su energia e mobilità. “Il volume” -ha dichiarato Alessi- “fa parte del più ampio progetto di lavoro previsto dall’Agenda 21 che è strumento di partecipazione fondamentale per condividere tra le amministrazioni ed i portatori di vari interessi le azioni necessarie per sperimentare politiche virtuose in grado di fare dell’Arcipelago toscano un Distretto di Qualità”. Negli intenti il lavoro dovrebbe costituire una costola aggiornata dell’atteso piano di sviluppo socio economico (predisposto già a Febb. 2002 dal Prof. Tanelli allora presidente del PNAT) a tal proposito Alessi ha ribadito la necessità di un protocollo di intesa tra Comunità Montana e PNAT per evitare la dispersione di risorse umane e finanziare al fine di raggiungere l’obbiettivo comune di uno sviluppo sostenibile del nostro territorio in funzione delle priorità ambientali individuate nel volume stesso. Gli interventi dei presenti, settore per settore, hanno evidenziato la possibilità di riconvertire l’attuale modello di sviluppo verso politiche efficienti ed efficaci di qualità territoriale attraverso scelte necessariamente coordinate e condivise. L’intervento di Giovanni Frangioni, presidente ESA, ha sottolineato l’urgenza con cui i comuni dovrebbero deliberare il Piano di Azione Locale al fine di rendere meno difficoltose le politiche di smaltimento rifiuti. Nel senso della collaborazione si muove anche la proposta di Gasparri di far aderire i vari comuni alla Carta di Aalborg a cui l’assessore Briano ha proposto di associare un obbiettivo minimo da realizzare. Il volume (che già nelle conclusioni contiene le proposte per l'istituzione, nell'ambito della Comunità montana, di un osservatorio ambientale dell'Arcipelago Toscano destinato da fare da catalizzatore di concretezza) è un primo importante passo verso la realizzazione di un Piano di Azione in cui saranno indicati, nello specifico target, obbiettivi e modi di realizzazione degli impegni di Agenda 21 condivisi da tutti i presenti.


passeggiate panorama 1

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