Controcopertina: la memoria e il desiderio di una stella, dei reporter bambini
Scritto da : Elena MaestriniPubblicato in data : mercoledì, 12 febbraio 2003
Continua la sua attività "Bimbi News", l'interessante esperimento didattico condotto presso le scuole elementari di Campo nell'Elba attraverso il quale sono i bambini a costruire periodicamente un vero e proprio organo di informazione. Dall'ultimo numero di "Bimbi News" pubblicato, riportiamo due significativi lavori. IL GIORNO DELLA MEMORIA Il 27 gennaio era il giorno della memoria. Questo giorno viene chiamato così perché il 27 gennaio del 1945 vennero aperte le porte del campo di concentramento di Auschwitz e questo giorno deve essere ricordato. Devono essere ricordati i bambini, gli adulti e gli anziani morti nei forni crematori, nelle camere a gas, per la fatica, per la fame, solo perché erano diversi. Noi ci chiediamo come gli umani possa no essere così crudeli; eppure anche oggi vogliono fare la guerra! E poi perché tante guerre? Per uccidere persone innocenti? Per avere più territori? Per conquistare il potere? Per avere solo la “razza pura” i come volevano i nazisti? Noi speriamo solo che gli umani si rendano conto di quello che stanno facendo. Lunedì 27 gennaio, a scuola una campanella per avvertirci che era il momento di stare tutti zitti e pensare a quel giorno, che fu molto doloroso per le persone rapite e portate ai campi di concentramento. Francesco Guccini ci ha ricordato questo triste episodio della storia con una canzone intitolata “Auschwitz” e Primo Levi (che nel 1944 è stato deportato nei campi di concentramento ed ha vissuto questo triste momento in prima persona) lo ha fatto con la poesia “Se questo è un uomo”. GUERRA o PACE Noi preferiamo la Pace! All’inizio di questo nuovo anno noi bambini abbiamo sentito il dovere di scrivere questo articolo: non vogliamo la guerra, vogliamo tanta pace; non solo qui, ma in tutto il mondo. Questo perché nelle guerre, non muoiono soltanto molti adulti, ma anche molti bambini innocenti. Noi vogliamo che la guerra non inizi nemmeno, invece questo 2003 forse sarà colpito da una guerra atroce infatti, come dice tutti i giorni il telegiornale, molti soldati si stanno già preparando a combattere contro l’Iraq. L’Iraq è accusato di nascondere armi micidiali; per questo sono stati mandati ispettori dell’ONU a cercarne le prove. Per ora non hanno trovato niente. W la PACE!! Classe quinta Elementare Teseo Tesei Marina di Campo Desiderio di una bambina su una stella solitaria in mezzo al cielo Era la notte di San Lorenzo quando per caso vidi una stella solitaria là, su nel cielo limpido e blu, una stella che era disperata e piangeva, piangeva! Sembrava che fosse successo qualcosa di terribile, terribilissimo! lo mi avvicinai a lei, saltando da una nuvola all’altra, io mi divertivo, ma quando vedevo quella stellina mi rattristavo subito, sembrava che non ci fossero più speranze per lei! Io mi feci coraggio e le chiesi che cosa stava accadendo e lei mi disse (visto che era la notte di S. Lorenzo) che doveva lanciarsi verso il mare e disse che suo desiderio era quello di diventare una conchiglia che nascondeva una perla preziosissima dentro la sua bocca, solo, che aveva paura perché il cielo era tanto alto e il mare era tanto basso, quindi aveva paura di farsi male, tanto male, e poi se non si gettava veniva espulsa dal coro di stelle cadenti perché doveva fare esprimere un desiderio agli umani altrimenti non credevano più ai desideri! “Noi dobbiamo impedirglielo perché, devi sapere, che se ci credi davvero, tutti i desideri si possono avverare, non credere ai grandi che ti dicono che non si possono avverare. perché i grandi non sono bambini” e così dopo una lunga, lunghissima chiacchierata la stella si buttò senza dire nessuna parola ebbe solo il tempo di dire:”Addio”. E poi si perse lì, tra quelle onde spumose del mare blu turchese. Io espressi subito un desiderio, il desiderio che quella graziosa stella potesse diventare una conchiglia preziosissima e bella e di incontrarla nel mare spumoso. Arianna
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