Legambiente ha inviato al commissario del Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano la seguente segnalazione riguardante il funzionamento del punto di informazione del parco a Portoferraio: "abbiamo ricevuto via e-mail la segnalazione che si riporta e che mostra un preoccupante stato della gestione – almeno per i giorni che vengono segnalati - . Legambiente aveva già ricevuto analoghe segnalazioni, pur nell’apprezzamento generale del servizio reso, riguardanti in particolare il mancato rispetto di alcuni orari di chiusura ed apertura, in particolare per alcuni giorni della settimana, che rendono difficile reperire informazioni per gli appassionati di trekking o semplici visitatori. Un succedersi di episodi e disservizi che danneggia non poco l’immagine del parco e crea disagi a chi cerca pur nell’apprezzamento generale del servizio reso,Ecco il testo della segnalazione pervenutaci: “Siamo una coppia di soci di Legambiente, appassionati di trekking che, dopo aver trascorso all’Elba una settimana incantevole nel mese di maggio, ha deciso ritornare da sabato 21 a domenica 29 ottobre, per camminare sui sentieri del parco. All’ufficio informazioni del parco ci era stato riferito in maggio che la carta aggiornata dei sentieri non era ancora disponibile, ma sarebbe arrivata sicuramente entro l’estate. Perciò, il giorno del nostro arrivo, ci siamo recati all’ufficio informazioni per vedere se la carta dei sentieri fosse finalmente arrivata. In effetti, sulla porta, una locandina ne pubblicizzava la vendita, ma purtroppo l’ufficio era chiuso, malgrado l’orario affisso segnasse l’apertura pomeridiana del sabato dalle ore 14,30 alle ore 19,30 e fossero solo le 18,30. Abbiamo aspettato 30’ pensando che l’addetto fosse uscito un attimo. Ma nessuno è arrivato. Preso nota dell’orario di apertura della domenica (ore 8 – 13) abbiamo pensato di tornare il giorno dopo. Domenica, dalle 8 alle 8,40, nessuno si è presentato. Siamo perciò andati a fare un breve giro con l’intento di tornare prima della chiusura. Alle 12,15 l’ufficio era ancora chiuso. Abbiamo fatto un altro tentativo nella mattina di giovedì, ma fino alle 9 l’ufficio non era aperto. Ci siamo informati presso i negozi nelle vicinanze, che ci hanno parlato di tre addette diverse e ci hanno assicurato che, normalmente, l’ufficio era regolarmente aperto e in orario. Forse abbiamo avuto sfortuna noi. Ma anche la domenica della nostra partenza (il 29 ottobre) l’ufficio era chiuso, malgrado l’orario sulla porta segnalasse l’apertura dalle 8 alle 13. Ora ci chiediamo come sia possibile che un Parco Nazionale permetta che un ufficio al pubblico sia chiuso durante gli orari di apertura: se fosse successo una sola volta avremmo potuto pensare a un’emergenza, ma quattro volte di seguito non può essere un’emergenza. Se l’ufficio fosse chiuso, gli orari dovrebbero essere modificati. Se l’ufficio invece deve essere aperto, pensiamo che il parco abbia l’obbligo di controllare l’apertura regolare di un suo ufficio e di prendere provvedimenti”. Siamo quindi a chiederLe se questi ripetuti episodi siano a conoscenza del Parco ed a cosa siano dovuti e quali iniziative intenda prendere l’Ente per garantire il rispetto degli orari che pure sono affissi al pubblico.
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