I fatti criminosi di cui si è avuta notizia nel corso dell'ultimo mese ci richiamano ad una attenta riflessione sulla attuale situazione locale. I risultati delle indagini svolte ci fanno prendere definitivamente atto di una realtà di fronte alla quale non si può rimanere indifferenti, né tanto meno sottovalutarne la portata dei fenomeni, che rischiano di inquinare un tessuto economico ancora largamente sano. Apprezziamo l'attività fin qui svolta dalla Magistratura e dalle Forze dell'Ordine alle quali va il nostro sostegno, auspicando che le indagini possano proficuamente continuare al fine di scongiurare ogni forma di ramificazione e collusione con le realtà locali. Manifestiamo la nostra più sincera vicinanza a tutti gli imprenditori che sono stati vittime della criminalità e a tutti coloro che hanno trovato il coraggio di denunciare. E’ necessario quindi che tutti i soggetti economici, sociali e politici operanti sul territorio si pongano tempestivamente la questione di come si possa individuare e circoscrivere la presenza di tali fenomeni. Le associazioni di categoria avvertono, innanzitutto, l'urgenza di attivare strumenti concreti per sostenere le imprese che si trovino vittime di estorsioni, usura e minacce da parte di esponenti di associazioni di tipo malavitoso. In particolare si deve fare di tutto per prevenire l’attecchire di questi fenomeni e, di concerto con le istituzioni – Regione, Provincia, Camera di Commercio e Comuni – si ritiene utile attivare una campagna di comunicazione che faccia conoscere gli strumenti che già oggi sono a disposizione delle imprese in difficoltà, come i fondi speciali e le garanzie anti - usura. Proponiamo inoltre la riattivazione di un numero verde in grado di raccogliere denunce anonime e la realizzazione di iniziative nelle scuole con il contributo di esperti idonei, affinché la cultura della legalità diventi patrimonio il più possibile diffuso. Non meno efficace in termini di prevenzione sarebbe un serio controllo delle dinamiche imprenditoriali locali, grazie al lavoro delle stesse associazioni di categoria e delle Istituzioni tutte. Dare concretezza a tutte le possibili iniziative che consentano di modificare in positivo e in sicurezza il nostro modello di sviluppo, riaffermando il valore del lavoro e dell'impresa, rimane un punto fermo e comune per tutte le associazioni di categoria. Riteniamo che, le proposte avanzate possano dare un primo ma deciso contributo al fine di contenere eventuali disagi, che rappresentano il terreno fertile sul quale possono prosperare pratiche di illegalità. Ci attendiamo, infine, che tutte le istituzioni diano una pronta risposta a queste nostre proposte e sollecitiamo per questo un confronto serrato sulle questioni poste, convinti che soltanto promuovendo e diffondendo capillarmente una cultura della legalità sia possibile garantire anche alle nuove generazioni un futuro nel quale cittadinanza, diritti e qualità della vita siano elementi fondanti del tessuto civile elbano. ASSOCIAZIONE ALBERGATORI ISOLA D’ELBA COLDIRETTI CONFCOMMERCIO CONFESERCENTI C.N.A. F.A.I.T.A.
Marata 1 a Concia di terra