Caro Sergio, leggo con piacere sulla stampa dei giorni scorsi l'istituzione di una giornata e di un premio culturale per ricordare Alda Dini Galli, persona squisita che mi ha onorato con la sua amicizia (ricordo con affetto il vezzo che aveva di chiamarmi François,lei insegnante di francese). Ritengo che il ricordo di persone come lei sia importante per una popolazione sempre più spesso portata a dimenticare chi ha speso la propria vita per gli altri. Come Alda, indimenticata insegnante. Purtroppo non sempre si ricorda questa gente. Ritengo sia il caso di Annarita Buttafuoco. Più di un anno fa, dalle pagine del tuo giornale, lanciai un appello per questa portoferraiese che è ricordata più nel resto d'Italia che non nel suo paese. Dissi che intitolarle una via a Portoferraio mi sembrava un gesto dovuto. Ma purtroppo, a parte qualche entusiastica adesione risoltasi in un fuoco di paglia,non c'è stato, sopratutto da parte dell'amministrazione, nessun interesse. Per questo ci riprovo, e mi rivolgo a chi di Annarita è stato amico, (e molti fra questi ora occupano posti nella amministrazione) affinché il ricordo di lei rimanga nel suo paese. Per non dimenticare. con affetto Francesco Cimino Caro Francesco Sono d'accordo con te sia nel considerare doveroso l'omaggio dei campesi alla mia insegnante Alda Dini, sia sul quanto risulti incomprensibile che Portoferraio non sottolinei nella maniera più giusta il ricordo della mia amica Annarita Buttafuoco. Che non si sia trovato un angolo da dedicare a questa grande portoferraiese, prematuramente scomparsa, è ancor meno accettabile visto il furore toponomastico che portò la precedente amministrazione ad intitolare ad illustri sconosciuti delle porzioni della nostra città in qualche caso "uccidendo" pure toponimi di tradizione. Riprendo la tua proposta e ripeto la mia: rinominare una piazza Portoferraiese, quella su cui si affaccia un frequentatissimo istituto scolastico, dedicandola al ricordo di una studiosa portoferraiese e sottraendola alla ridicola intitolazione un un tizio americano che non avendo altro da fare un pomeriggio di molti anni fa si inventò il Rotary. Sarebbe la cosa più giusta, ma non credo che chi amministra abbia il "muso" per farlo, in subordine speriamo accolgano la tua richiesta.
rosa rossa