Abbiamo appreso con soddisfazione dell'esito favorevole della conferenza dei servizi che ha visto i rappresentanti del Comune di Capoliveri, della Comunità Montana, della provincia di Livorno e della Regione Toscana in pieno accordo sulla pianificazione per la realizzazione del canile di Colle Reciso. Grazie all'impegno degli amministratori capoliveresi e dell'ente comprensoriale, si va finalmente verso la chiusura di un capitolo che da almeno un decennio ha visto le amministrazioni elbane e le associazioni di volontariato protagoniste di una vicenda che ha assunto a tratti i toni della farsa (vedi progetto di San Martino), del dramma (la chiusura del canile ex-Macelli), della commedia degli equivoci (le innumerevoli promesse disattese e le proposte più assurde). Il tutto a scapito degli elbani, trattati da cittadini di serie B indegni di avere persino i servizi previsti dalle leggi dello stato, e degli animali abbandonati. Ma se si può considerare quasi del tutto risolta la parte relativa alla variante al piano strutturale, rimane aperta la questione del progetto, che deve ancora essere definito nei dettagli. Chiediamo quindi al Comune di Capoliveri ed alla Comunità Montana di procedere con la massima velocità ed attenzione in direzione di un progetto che abbia tutti i requisiti per garantire agli animali la migliore permanenza possibile, agli operatori le condizioni di lavoro più opportune ed ai visitatori l'ambiente più gradevole. Siamo disponibili a partecipare al processo di definizione delle soluzioni più utili, certi di portare un contributo attivo, così come è accaduto nelle fasi preliminari del percorso. Pensiamo sia opportuno fissare al più presto un incontro tra tecnici, amministratori e rappresentanti delle associazioni per avviare immediatamente la fase operativa.
canile andrea tozzi