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Quel parcheggio-pattumiera del Puntale

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : venerdì, 22 settembre 2006

Il fatto che un ignoto abbia scelto l'area, in degrado, del Puntale dell'Acquaviva per parcheggiare un carrello con tanto di imbarcazione a bordo, ci fornisce lo spunto per tornare a parlare di quella ferita paesistica aperta dalla colpevole incapacità di governo del territorio delle amministrazioni comunale e provinciale delle trascorse legislature, e non ancora sanata dai "nuovi" amministratori. Il panorama al Puntale continua ad essere deprimente: sono di nuovo strappate le reti che dovrebbero porre in sicurezza l'eterno cantiere, entrare nella parte recintata è un gioco da ragazzi e c'è ancora una discarica a cielo aperto nella non coperta voragine scavata sul lato ovest del Puntale. Pensare che questa "pattumiera telefonica" fino a qualche anno fa era uno dei più suggestivi luoghi dell'arcipelago è sconfortante, pensare alla rabbia di massa che questi orrendi totem provocarono ed al fatto che a tre anni di distanza nessuna folgore, del cielo, del buon gusto o semplicemente della buona pubblica amministrazione li abbia abbattuti è francamente cosa che fa torcere le budella. Sarebbe opportuno che le amministrazioni interessate. che avevano promesso una loro azione per la rimozione di questa intollerabile brutttura, se non nell'immediato ai tempi di scadenza della concessione, e che comunque si erano impegnate a mantenere l'area cantierata entro livelli di decenza, ci dicessero (e dicessero ai cittadini) cosa si è fatto e che cosa si sta facendo.


Parcheggio Puntale

Parcheggio Puntale