Torna indietro

Cetacei: un santuario da studiare e proteggere

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : sabato, 16 settembre 2006

Riceviamo un prezioso contributo del professor Maurizio Wurtz, docente di Cetologia Dipartimento di Biologia Università di Genova, che ci spiega il ruolo dell'isola di Pianosa e dell'Elba nel santuario dei cetacei. Un ruolo ancora da studiare fino in fondo, per questo motivo Wurz si augura una maggiore protezione dei luoghi e una sinergia tra i vari studiosi. La zona di mare che circonda Pianosa è fondamentale, come area di alimentazione per la popolazione dei tursiopi residenti nelle acque attorno all'Isola d'Elba. Anche il corridoio che si apre tra Pianosa e la Corsica, che in alcuni punti raggiunge profondita superiori a 500m è una via di comunicazione per molte specie di cetacei che migrano dal Tirreno al mar Ligure e viceversa. In realtà il ruolo di quest'area di mare nell'economia e negli equilibri biologici del Santuario "Pelagos" appare ancora poco conosciuta. Risulta quindi fondamentale procedere in via precauzionale ad una sua completa protezione e, parallelamente, avviare studi finalizzati a comprenderne l'importanza per la biologia e l'ecologia dei grandi migratori pelagici. Il Dipartimento di Biologia dal 2005 ha attivato ricerche sui cetacei dell'Arcipelago Toscano utilizzando anche tecniche di "remote sensing" satellitare. In particolare stiamo studiando la popolazione di tursiope delle acque elbane e più in generale dell'Arcipelago e siamo ovviamente interessati e disponibili a fornire un contributo in tal senso, continuando e ampliando, in collaborazione con i colleghi delle università e degli enti di ricerca Toscani, le ricerche in atto.


delfini striscia stretta

delfini striscia stretta