Si vede che ieri la redazione di Elbareport in blocco non era tanto ne’ su’ cenci, forse perché in preda ad un collettivo attacco di Telesclerosi (come ebbe a dire il fine linguista e dicitore Bob alludendo all’indurimento ed alla stenosi delle arterie). Per iniziare i nostri valentissimi tecnici hanno impaginato, in maniera molto creativa, la foto di un fosso campese, talché il limaccioso rivo risultava scorrere non in piano ma di traverso; il direttore stendendo il suo corsivo non si è accorto che un colpo di favismo intitolatorio l’aveva già avuto (precursore in tutto) anche Giovanni da Piazza Padella I° depopolarizzando la piazza contigua al Viale Manzoni e rinomandola da “Piazza del Popolo”, “Piazza dei Marinai d’Italia”. Pericolosissimo precedente, che potrebbe dare la stura ad una serie di topomilitarespatriottartoponimi, e col capo che si ritrovano questi che sono in sella ora, ci sarebbe da vedere interi quartieri di nuova urbanizzazione inneggianti alle diverse specialità delle forze amate e ai “Combattenti .. di cielo .. di terra .. di mare!” come disse tra un bollato e una similstiacciabriaca la bonanima. Qualcuno correrebbe perfino il rischio di abitare in Via dei Bersaglieri a Cammello o in piazza dei Palombari Ciclisti. Insomma l’abbiamo proprio pestata di brutto! A proposito di pestarla cambiando argomento, ma non troppo, vi proponiamo documentazione fotografica di una singolare protesta messa in atto da quel genio del male che è il musicoelettricista Alessandro Beneforti (Cicino) dei BWP, contro i padroni dei cani scacazzanti a tradimento davanti alla porta di casa sua. Risolviamo al termine del nostro sproloquio quotidiano che il tutto non apparirà molto fine; ce ne doliamo, ma solo per la forma, convinti come siamo che solo l’uno per cento dei Rotaryani ci legge e di questi solo uno su dieci ci capisce. Insomma come disse il grande pensatore Gianni Morandi: “Uno su mille ce la fa!”
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