Premessa: con queste mie poche righe non contesto l’infrazione, ma il modo e l’orario. Credo che nelle cose il famoso “bastone e carota” uniti al buon senso possano fruttare molto… ed ecco il mio racconto. Essendo il sottoscritto in vacanza con la famiglia all’isola d’Elba, la sera del giorno 30 luglio 2006 eravamo a cena al ristorante pizzeria “Il mare” di Rio Marina (locale con terrazzino fronte molo, cucina discreta, forse troppo piccanti gli spaghetti allo scoglio) e mentre ci gustavamo il pesce, con i miei familiari si decideva che avremmo passato lì al molo qualche ora del pomeriggio a prendere il sole il giorno 1 agosto 2006. Detto fatto. Arrivati in via Palestro a Rio Marina abbiamo parcheggiato l’auto e inserito 2 euro nel parcometro; successivamente sono tornato ad aggiungere 1 euro per prolungare il parcheggio fino alle ore 17.21. Alle ore 17.15 (guardando l’orario dall’orologio della torre) raccolti armi e bagagli, ci incamminiamo verso l’auto e al nostro arrivo la signorina addetta al parcheggio aveva appena depositato la contravvenzione segnando l’orario 17.38…. (erano circa le 17.30/31, in pratica 9 o 10 minuti di ritardo). Chiaramente corro verso di lei e faccio presente la cosa… ma nonostante il mio disappunto non la smuovo e lei mi dice che la competenza è della polizia urbana del luogo, a piedi vado verso il municipio, entro, è aperto ma non risponde nessuno, salgo i piani a cercare qualcuno, ma nulla… torno verso la porta dei vigili, c’è la signorina del parcheggio che mi conferma che è chiuso e mi dice di ripassare… non contento a piedi vado alla macchina, esco dal parcheggio e mi dirigo verso la locale stazione dei carabinieri per chiedere spiegazioni. Dopo aver suonato mi aprono due militari dell’Arma, cortesi e gentilissimi, che mi confermano che loro non possono far nulla e che in queste cose ci vorrebbe un po’ di buon senso da parte di chi le gestisce, inoltre verificano che sono comunque le ore 17.44 circa ( se qualcuno ha voglia di verificare gli orari capirà che avrei un futuro nella Formula uno). Torno il giorno dopo per parlare con qualcuno della polizia urbana – incontro un vigile che mi dice che la contravvenzione è in regola, ma gli unici che possono far qualcosa (in pratica togliere la multa) sono i gestori del servizio parcheggi, cioè la signorina Sara che l’agente chiama col suo telefonino e mi prenota un appuntamento per il giorno successivo dalle ore 17.00 alle 18.00. Puntuale il giorno dopo arrivo.. trovo la signorina al parcheggio, mi invita ad andare all’ufficio dei vigili dove lei mi raggiungerà appena possibile. Arrivato all’ufficio mi accoglie una vigilessa con un sorriso a trentadue denti che midice: “posso esserle utile in qualcosa?” Mi guardo intorno per capire a chi si rivolge, ma non c’è nessuno e quindi capisco che si sta rivolgendo proprio a me. Le spiego l’arcano e soavemente mi dice: “non si preoccupi, è una sciocchezza”… Finalmente qualcuno che mi capisce… penso, ma la vigilessa, una volta entrati nell’ufficio dove il vigile del giorno prima è comodamente seduto e l’addetta ai parcheggi in piedi al suo fianco, non parlerà più.. e nonostante le mie rimostranze non c’è nulla da fare… dovrò pagare. Io capisco che certi comuni devono fare cassa, ma proprio sulle spalle dei villeggianti? Forse ogni volta che veniamo in ferie a Rio Marina oltre ai soldini per pagare la vacanza ci dobbiamo portare i soldi per le multe Lettera inviata al sindaco del comune di Rio Marina, geometra Francesco Bosi e per c. alla signorina Sara addetta al servizio parcheggi, al comando di P.U. e alla stazione dei carabinieri di Rio Marina Maurizio Marinelli. Padova Caro Marinelli che vuole che le dica: Dura Lex Sed Lex! Lei deve capire che quest'isola ha da mostrare un fierissimo volto legalitario ai suoi ospiti! Potevano i valorosi Vigili Urbani piaggesi mostrarsi più deboli ed accondiscendenti dei loro colleghi capoliveresi col Patrol che fanno messi di multe norsine? Non andiamo verso l'integrazione intercomunale della Polizia Urbana? bene integriamo intercomunalmente anche l'inflessibilità. All'ombra del cannone bosiano fieramente spezzeranno le reni ai trasgressori stradali e pure ai presunti tali. Lei crede di avere ragione? Benissimo, vada dal Giudice Conciliatore, si sobbarchi la giusta dose di rottura di coglioni aggiuntiva rispetto a quella che le è toccata e forse le verrà fatta la grazia di non pagare una sanzione che solo lei e l'orologio storico LOCMAN della torre (chissa se ci debbono qualcosa anche a noi per la pubblicità indiretta) affermate ingiusta! Scherzi a parte spero proprio che dal Comune le giunga una lettera di scuse, il ritiro del provvedimento e l'invito a continuare a fare le sue vacanze nella nostra isola.
rio marina porto