Leggo che la compagnia Moby siglerà un occordo con il Comune di Piombino per garantire tariffe agevolate agli abitanti di quella città ed anche agli elbani residenti in Val di Cornia. Presumibilmente avremo tanti nuovi turisti. Ma la notizia mi ha fatto venire delle curiosità. Se verrà resa operativa la proposta del Signor Sindaco di Piombino di istituire un tiket per coloro che vengono all'Elba,la domanda sorge spontanea: pagheranno tale balzello anche i piombinesi e,soprattutto, in che modo glielo faranno pagare? Ma!...Forse sono curiosità che vengono al sole delle Ghiaie e quando tira lo scirocco. Chissa!. Ferajese Per il principio che tutti i cittadini sono tutti uguali di fronte al balzello dovrebbero pagarlo anche loro. Lasciami però osservare che questa che leggo da te è la prima cosa spiritosa e moderata che leggo sulla questione della decisione della moby. Come è comunemente noto io mi considero amico di Vincenzo Onorato quanto il cane del gatto, e lo stimo molto poco da tempi nei quali molti dei suoi attuali fieri inimici leccavano con gusto le baleniere scarpe. Tengo anzi appeso davanti agli occhi dove lavoro un manifesto-cialtrone stampato una dozzina d'anni fa, a firma 200 Marittimi della Navarma, nel quale mi si ricopre di pesanti (e pure un po' vigliacche) ingiurie. Resta lì come promemoria. Tutto ciò premesso non capisco perchè qualcuno se la prenda con la Moby una volta che ne infila una "a garbo". I più ganzi di tutti sono i dietrologi che ipotizzano fantascientifici assi Mussi-D'Alema-Onorato e montano campagne d'odio contro il piombinese cinico e baro. A me che gli elbani emigrati a Piombino, che i lavoratori pendolari, che i nostri vicini di casa, possano fruire di una tariffa agevolata per visitare un'isola che è anche loro pare una cosa giusta e civile. Ma forse stiamo ragionando di elementi per i quali l'uso del termine civiltà si addice più che come il lutto ad Elettra, come la gravatta al maiale.
Moby Love incendio piombino 1