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Dante Leonardi: Ripensando agli esordi del Parco

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 24 agosto 2006

Caro Sergio, in questi mesi, si susseguono le varie proposte o ipotesi di candidature di Presidenza del Parco dell’Arcipelago e leggendo le diverse dichiarazioni, commenti e valutazioni, non ho potuto far a meno di saltare con la memoria al gennaio del “94, quando in occasione del 2° Congresso del Circolo Isola d’Elba del Partito della Rifondazione Comunista, venne approvato un Documento sulla istituzione del Parco dell’Arcipelago. All’epoca in un dibattito confuso, grazie anche a campagne di disinformazione gestite da vecchi arnesi politici, Rifondazione Comunista tracciò un proprio solco, dove proponeva una perimetrazione totale dell’Elba nel Parco, giustificata da concrete prospettive di sviluppo socio-economico dell’Isola e di risanamento del territorio. In quel documento si denunciava la proposta di “parco a macchie di leopardo”, scientificamente e politicamente insensata, incompatibile con la modesta superficie e conformazione dell’Isola e la conseguente ingestibilità, cosa che poi si è regolarmente avverata, a conferma della tutela clientelare del territorio. Tra le varie proposte e distinguo, dettate da tatticismi elettorali, il Parco è nato con le proprie strutture territoriali, di organico e consulenze varie e a distanza di poco tempo, notai con stupore, che alcuni soggetti, che pur essendo stati “seconde linee” del movimento antiparco, divennero membri dell’entourage con i conseguenti benefici economici. Dopo il periodo di immobilismo del commissariamento (ma questo era inevitabile ed è stato in qualche modo coerente, poiché il MSI assunse un ruolo egemonico nel movimento anti-parco), siamo in atteso della nuova Presidenza. Il mio augurio é che la scelta non sia dettata dalla solita logica di appartenenza o di spartizione dei ruoli, ma che il nuovo Presidente, oltre alle capacità tecnico-scientifiche, sia in grado di rilanciare il vero ruolo del Parco dell’Arcipelago, eliminando quelle anomalie compromissorie che ne impediscono la capacità di intervento e la ricaduta dei benefici in termini economici e di sviluppo per la popolazione delle Isole dell’Arcipelago.


cartello parco versante orientale

cartello parco versante orientale