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Capitaneria: rientra l'allarme inquinamento, sale quello per il traffico dei diportisti

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : venerdì, 25 aprile 2003

Ad operazioni di bonifica completate si delineano le reali dimensioni del rischio corso dalla costa capoliverese nelle ultime ore. Il “Tito Neri” il terzo rimorchiatore della Castalia che nel pomeriggio di Giovedì si era unito al “Marea” ed al “Gerzy” nelle operazioni di bonifica degli specchi d’acqua a sud di Calamita, ha di nuovo preso il mare nella mattinata di Venerdì 25 aprile per verificare l’esistenza di residui delle grandi chiazze catramose aspirate o nuove concentrazioni di olii in superficie. Per fortuna niente di rilevante è stato notato in galleggiamento. Tirando le somme sono stati recuperati 13 mc di catrame, una quantità di materiale che se fosse giunta a spiaggiarsi avrebbe causato la devastazione di un lungo tratto di costa, campioni del materiale molto compatto è stato inviato per le opportune analisi all’A.R.P.A.T. Scampato il pericolo inquinamento (il lavoro è stato aiutato da condizioni meteo davvero favorevoli) i maggiori grattacapi alla Guardia Costiera dell’Isola d’Elba in questi giorni festivi li sta creando il numero dei diportisti che affollano i porti e gli approdi elbani. Qualche problema lo hanno (come al solito), creato le numerose imbarcazioni in attesa per le operazioni di bunkeraggio presso l’unico distributore di carburante per le imbarcazioni che a Portoferraio è posto in un punto poco felice come la radice del molo Gallo. Non è infrequente vedere barche che tagliano o stazionano sulla rotta d’accosto delle navi alla vicina Banchina d’Alto Fondale o che si avvicinano pericolosamente alle eliche dei traghetti che escono di poppa dall’attracco portoferraiese. “E’ un problema che abbiamo ripetutamente segnalato – ci dicono in Capitaneria – e che sarebbe bene risolvere al più presto per la sicurezza della navigazione, con lo spostamento della struttura di rifornimento in un punto diverso del fronte portuale” Intanto è sicuro che, fino al termine, questo ponte infinito di Aprile-Maggio, con il mare dell'isola, trafficatissimo da gente che in molti casi naviga alla sperandio farà ballare i Marinai della Guardia Costiera dell'Elba.

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