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Quel porto turistico marinese che non s'ha da fare

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : venerdì, 28 luglio 2006

I Consiglieri del gruppo di minoranza consiliare "I Marinesi" Maria Grazia Mazzei, Cristiano Adriani e Santina Berti hanno inviato le loro "Osservazioni all’istanza di concessione demaniale marittima per la realizzazione di strutture per la nautica da diporto ai sensi del D.P.R.509/97", al Comandante della Capitaneria di Porto di Portoferraio. I Marinesi, convintamente contrari alla soluzione prospettata dalla loro amministrazione comunale chiedono nell'istanza che il porogetto non venga per motivi di legittimità neppure esaminato, e subordinatamemte, qualora invece si procedesse all'esame, che sia dato parere negativo. "VISTA la domanda di concessione demaniale marittima per la realizzazione di strutture per la nautica da diporto ai sensi del D.P.R. 509/97 , nel comune di Marciana Marina, presentata dalla MAST s.r.l. in data 5 maggio 2006, PRESA VISIONE degli elaborati allegati alla domanda, CONSIDERATO CHE 1. l’utilizzazione della procedura prevista dal D.P.R. 509/97 non è idonea a pianificare la realizzazione di aree portuali dove ,oltre al porto turistico, coesistono altre attività commerciali : la legge prevede per tale intervento un percorso diverso che coinvolge il Ministero dell’ambiente e il Provveditorato Superiore alla Opere Pubbliche; 2. il Comune di Marciana Marina non è dotato di un proprio strumento di pianificazione dell’area portuale .Pertanto l’esame della proposta risulta in contrasto con quanto previsto dalla Legge Regionale n.1/05 e, di conseguenza, vengono a mancare i presupposti giuridici per consentire alla Conferenza dei Servizi di esprimere un parere di conformità; 3. lo strumento urbanistico attuale non prevede un numero di parcheggi conforme agli standard urbanistici previsti dal D.M. N. 1444 del 1968 e successive modifiche. Attualmente nel comune di Marciana Marina non sono rispettati gli standard suddetti; pertanto, prima di attuare il progetto, il Comune è vincolato ad adottare una variante di recupero che, da un lato, riporti gli standard urbanistici nella situazione di legge e, dall’altro, individui nuove infrastrutture per supportare l’area portuale; 4. il suddetto progetto non risulta conforme al Regolamento Urbanistico di recente approvazione, in quanto sia la cartografia che le norme tecniche di attuazione (artt. 32 e 33) non prevedono la realizzazione di un porto delle caratteristiche e delle dimensioni di quelle previste dalla istanza in oggetto; vi è quindi la necessità di apportare una variante; 5. il numero dei posti previsti - 572 - è incompatibile con quanto previsto dal Piano Regionale dei Porti - 350 - ; 6. il progetto, per le sue dimensioni, comporterebbe un aumento di carico urbanistico, non mitigato da nuove infrastrutture che comprometterebbe, in maniera irreversibile, l’assetto urbanistico esistente caratterizzato da condizioni di grande fragilità ; 7. il progetto non tiene conto dei diritti acquisiti dalle concessioni esistenti che verrebbero cancellate con un colpo di spugna; 8. nel progetto non è previsto un sistema di depurazione delle acque portuali che garantisca la balneabilità delle aree litoranee adiacenti al porto pur se esterne ad esso; I sottoscritti Consiglieri chiedono per tutti questi motivi: · CHE NON VENGA ESAMINATO : per i motivi di illegittimità citati al punto 1 e 2; · Qualora venisse esaminato, CHE VENGA RESPINTO per i motivi esposti nei punti 3,4,5,6,7,8.


Marciana marina porto panorama 3

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