PORTE A PITRE (Guadaloupe). I nostri atleti del ciclismo seguiti con passione e determinazione dalla loro allenatrice Monica Maltinti e dal dirigente Enrico Lenzi, si portano via dal tempio del ciclismo su pista del Velodrome Regional della Guadaloupe ben quattro medaglie, una d’oro, una d’argento e due di bronzo. Le prime due vanno ad Alessia Bulleri quelle di bronzo a Matteo Anselmi. Ci sono davvero rimasti male i dirigenti della Guadaloupe, speranzosi di portarsi a casa tutte le medaglie in palio, visto che la numerosa rappresentanza locale fatta da giovani futuri campioni, non lasciava speranze ai nostri tre altri elbani ed uno ciascuno della Martinica e delle Barbados, ed invece hanno dovuto chinare la testa di fronte alla giovane atleta elbana che prima ha mancato l’oro per una distrazione, nella finale di velocità dei 3000 metri individuali, contro la locale beniamina Krysta Cyprien. Il riscatto della irriducibile Alessia Bulleri era già meditato e nella prova di Scrach, dove tutte insieme le nove cicliste partecipanti partono tutte insieme e dopo aver compiuto ben otto giri per un totale di circa 3 chilometri e 300 si assegnano le medaglie ai primi tre classificati. In questa gara Cyprien la rappresentante della Guadaloupe parte fortissimo riuscendo ad avere un vantaggio massimo di circa 200 metri, mentre dal gruppo nessuno si lancia all’inseguimento, a questo punto l’elbana rompe gli indugi e da sola si porta all’inseguimento che finalizza in una grande rimonta fra la tensione dei presenti e sul traguardo la brucia con qualche metro di vantaggio, fra la delusione degli spettatori presenti che vedevano la loro campionessa già con la medaglia al collo. Dopo questa grande impresa di Alessia Bulleri è la volta di Matteo Anselmi, nelal stessa specialità. Qui la gara è apparsa già segnata dalla vittoria di Jeremie Conord mentre Anselmi con una buona condotta di gara riesce a salire sul podio portandosi via la seconda medaglia di bronzo.
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