Controcopertina: Isole in vendita, ce n´è una anche nell´arcipelago toscano
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : venerdì, 28 luglio 2006
Mediobanca lancia un’asta per l’acquisizione di 80 ettari dell’isolotto di Marettimo (isole Egadi) di proprietà della Parmatour e per Legambiente si va facendo nuovamente strada l’idea di mettere sul mercato il nostro mare, con evidenti fini speculativi. «Bisogna impedire – dice l’associazione – che pseudo interventi turistici, dopo aver massacrato alcuni pregevoli tratti costieri del nostro Paese, mettano ora radici anche sulle nostre isole. Non siamo di fronte al ripetersi della folle proposta di svendere le spiagge lanciata dall’ex ministro Tremonti ma sicuramente le isole e alcuni pregevolissimi tratti di costa sono nel mirino degli speculatori. Lo conferma la vendita dei fari di cui si è parlato nei giorni scorsi, lo conferma l’asta sugli 80 ettari di Marettimo, lo conferma il fatto che alcune altre isole pregiate siano oggetto di trattative di compravendita con l’evidente fine di realizzare, su lembi di territorio ancora integri, speculazioni turistico-edilizie». Ma quali sono queste isole sul mercato? Legambiente fa i nomi: «Ci sono tante altre vicende che vedono le isole a rischio speculazione, come a Cerboli (nella foto) o a Santo Stefano. Si tratta di isole che sono già in mani private e che vengono riproposte ora su piazza come si fa per un monolocale in centro: annunci sui giornali, inserzioni su internet». E poi passa a spiegare la vicenda che riguarda Cerboli, nell’arcipelago toscano: «E’ un isolotto di pochi ettari disabitati a otto chilometri dall’Elba. Un’agenzia immobiliare di Pistoia chiede per l’atto di proprietà 4,5 milioni di euro. Tanti, se sborsati solo per essere padroni delle pietre di calcare rosa, per quanto questo fazzoletto di terra sia stato negli anni settanta di proprietà dello scrittore Carlo Cassola. Pochi, se ci si fida dell’annuncio: “Isola privata, 1.320 mq di superficie immobiliare con destinazione residenziale e commerciale. Annessi per 420 mq. Studio di fattibilità per il recupero delle volumetrie esistenti”. Il fatto è – spiega Legambiente – che Cerboli è in un parco nazionale, non è prevista nessuna destinazione commerciale, né tanto meno è stato autorizzato uno studio di fattibilità». www.greenreport.it
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