Carte nautiche piccole e tecnologiche, in autunno anche quella dell'Elba
Scritto da : Elena MaestriniPubblicato in data : sabato, 22 luglio 2006
Di piccolo formato, maneggevoli e su carta lavabile, le prime 18 carte nautiche ufficiali dello Stato realizzate espressamente per i diportisti sono state presentate stamane dal direttore dell'Istituto idrografico della Marina, il contrammiraglio Pierpaolo Cagnetti. Questa è la prima carta italiana derivata da un prodotto digitale - ha detto Cagnetti, nella conferenza stampa allo Yacht Club di Genova - Siamo quindi in grado di aggiornare i dati in tempo reale ed emettere carte con le ultimissime modifiche della costa. Così l'Istituto Idrografico della Marina, che cura la compilazione della cartografia ufficiale di Stato relativa ai mari, ha appena messo in commercio una valigetta con il portolano e diciotto carte stampate su nove fogli, relative al tratto di costa da Ventimiglia alla Spezia, al costo promozionale di 39 euro, anziché 120 euro circa. Il prodotto può essere ordinato presso i rivenditori autorizzati (consultare il sito www.marina.difesa.it). Ma in autunno contano di mettere in commercio, forse già in occasione del Salone Nautico, anche le carte che riguardano il Tirreno, l'Elba e Corsica e Sardegna, per continuare - ha spiegato Cagnetti - con il resto della costa italiana nel 2007. Si è scelto di iniziare dalla costa ligure perché ospita il 20 per cento dei diportisti italiani. La cosa più originale delle nuove carte nautiche da diporto è il formato (50 centimetri per 33,5) che sembra non abbia eguali in tutto il mondo e rende il prodotto appetibile ed utile anche per chi naviga su una piccola imbarcazione, un gommone o una piccola barca a vela e fa navigazione costiera senza l'obbligo stretto di avere le carte a bordo. Mentre negli anni scorsi si partiva dalle carte stampate per ricavare, tramite la digitalizzazione, un prodotto digitale, che viene utilizzato solo sulle navi commerciali grazie a una complessa tecnologia, le nuove carte nautiche da diporto nascono dai dati immessi in un computer e vengono stampate con una nuova linea di stampa digitale installata presso l'Istituto Idrografico della Marina che ha sede unica a Genova Inoltre le carte sono stampate su una carta speciale che viene fatta stagionare per tre anni nell'ex caserma Gavoglio al Lagaccio per rispondere ai requisiti di compattezza: la carta è impermeabile, è abbastanza rigida e si può anche annotarvi degli appunti a matita e poi cancellare, ha spiegato Cagnetti, che ha concluso dicendo che il costo reale della prima carta si aggira sui 750 mila euro, un'operazione possibile solo allo Stato.
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