Cronaca di un pomeriggio nervoso il centro storico iniziato alle 15.30 con la chiusura della Porta a Mare di Portoferraio da parte della ditta incaricata della "fabbrica infinita" che procede al restauro del monumento cinquecentesco. Durissima ed immediata reazione dei commercianti che abbassano le saracinesche e si piazzano al centro della piazza con tavoli e sedie, arrivano le forze dell'ordine intervengono gli amministratori portoferraiesi, i tecnici del Comune che convocano l'azienda. Si discute in Biscotteria mentre in Piazza Cavour monta la rabbia, dopo le 5.30 intervento del Sindaco che scende dal palazzo comunale con i vigili ed intima all'impresa la riapertura al transito pedonale della porta. Si rimuovono le transenne mentre "sotto l'orologio" continuano a lungo una discussione molto tesa sui lavori alla Porta a Mare, ma anche sul traffico e su altri aspetti di gestione della "città medicea" tra sindaco e cittadini. In piazza c'è anche il Consigliere di minoranza Meloni che più tardi invia un "annuncio di interpellanza": "Verrà presentata questa mattina - scrive Meloni - al Sig. Sindaco del comune di Portoferraio una interpellanza circa la manifestazione spontanea (e pacifica) svoltasi in piazza Cavour questo pomeriggio (17/07) causata della chiusura del passaggio pedonale della “Porta a Mare” da parte della ditta esecutrice dei lavori di restauro della stessa porta, ritengo che i commercianti del centro storico ormai lungamente provati dal protrarsi dei lavori e dalle continue minacce (poi rivelatesi reali) di chiusura dell’unico passaggio pedonale di collegamento tra la calata Mazzini e il centro della città (piazza Cavour) abbiano il diritto di conoscere con urgenza la realtà dei fatti. Ho assistito personalmente all’inizio della “manifestazione” prima ancora dell’arrivo delle forze dell’ordine (Polizia di Stato, Carabinieri e Polizia Municipale) e delle autorità istituzionali (Sindaco e Assessori) e ritengo di poter affermare che le proteste in oggetto sono ampiamente condivisibili nonostante in qualche momento si siano alzati un po’ i toni della discussione. Sono certo che l’Amministrazione Comunale ed il Sindaco in particolare avranno capito il motivo di tanto nervosismo che circondava i commercianti in quel momento, dobbiamo ricordarci che tutto ciò è avvenuto a metà luglio in un paese che ha bisogno di vivere di turismo! L’interpellanza è presentata - va a chiudere Simone Meloni - al fine di capire che cosa sia accaduto tra la società esecutrice dei lavori alla “Porta a Mare” e l’Amministrazione Comunale. Precisamente l’interpellanza è volta a sapere chi ha veramente sbagliato (se la Ditta esecutrice o l’Amministrazione Comunale) e quali provvedimenti intende adottare il Sindaco di Portoferraio affinché tali, gravi, episodi non accadono più, per una più completa e chiara esposizione dei fatti, con questa interpellanza, chiedo che partecipino ed espongano le proprie ragioni al prossimo Consiglio Comunale il Direttore dei Lavori, il Responsabile della Sicurezza del cantiere ed il titolare della ditta esecutrice i lavori cosi che sia chiarita una giornata che ha danneggiato gravemente l’immagine di Portoferraio e l’economia predominante della nostra città: il turismo".
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Protesta porta a mare 2
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