È stata presentata dai Consiglieri Comunali di opposizione Meloni Simone, Chiari Novaro, Giardini Marcello, Fratti Alberto e Bertucci Adalberto, all’attenzione del Sindaco di Portoferraio, una mozione relativa al nuovo piano di sicurezza dei porti presentato alla stampa dall’Autorità Portuale di Piombino. Esprimiamo il nostro più profondo rammarico per aver appreso dalla stampa (piuttosto che nelle sedi Istituzionali previste) un così importante progetto che cambierà totalmente la vita della nostra città e dei nostri concittadini ed esprimiamo assoluta disapprovazione a tale progetto che danneggerà irrimediabilmente l’immagine turistica di Portoferraio e di conseguenza l’economia già provata dall’incapacità amministrativa della Giunta Peria. Di seguito trasmettiamo il testo integrale della mozione. Egregio Sig. Sindaco, apprendiamo con sorpresa dalla stampa (Il Tirreno, cronaca di Piombino del 16/07 u.s.) che dal prossimo settembre scatterà nel porto di Portoferraio (congiuntamente a quelli di Piombino, Rio Marina e Cavo) un nuovo piano di sicurezza. Qualora i fatti riportati dal quotidiano risultassero veritieri, presto la nostra città sarà considerata a tutti gli effetti una città OCCUPATA da forze di polizia privata ARMATA! Nell’articolo, a firma K.G., viene descritto il progetto che l’Autorità Portuale si sta avviando ad concludere mediante una gara d’appalto che blinderà il porto di Portoferraio intanto per i prossimi DUE anni; il progetto prevede la presenza di Polizia Privata provvista di armi da fuoco (giorno e notte) con il compito di controllare, a campione, i bagagli e/o le auto di cittadini che si accingono a salire sui traghetti, l’obiettivo finale del progetto è di identificare tutti i mezzi e le persone che transitano sul porto (pertanto anche di coloro che non saliranno sui traghetti!). Signor Sindaco, dopo aver subito le vergognose “gabbie portuali” (delle quali ne stiamo attendendo la rimozione dopo le Sue passate dichiarazioni) ci troveremo di qui ad un mese a dover subire anche il controllo da parte della polizia privata solo perché abbiamo la fortuna (o, a questo punto, la SFORTUNA) di vivere in una bellissima isola che, in quanto tale, deve essere raggiunta attraverso il mare mediante l’uso di un porto! Signor Sindaco, Portoferraio non può e non vuole più pagare la colonizzazione in atto da parte dell’Autorità Portuale, l’economia di questa città è già lungamente provata dalle scelte non sempre accettabili (soprattutto in zona porto e centro storico) della Sua Amministrazione, la militarizzazione del porto danneggerebbe irrimediabilmente l’immagine turistica di Portoferraio creando situazioni di forte disagio sociale e potrebbe alimentare nuove, clamorose azioni di protesta da parte dei cittadini che non hanno risposte chiare e precise dalla Vostra Amministrazione. Signor Sindaco, così come Le abbiamo più volte ricordato (e Lei pare dimenticare) il porto di Portoferraio è parte integrante della città, tutti noi (giovani e anziani) ci troviamo spesso a passeggiare lungo i moli cittadini – di NOSTRA proprietà e non dell’Autorità Portuale come riportato nell’articolo – sia nel periodo estivo che nel periodo invernale, non vorrà mica che dal prossimo settembre ci venga impedita la vista del mare dal NOSTRO porto? Premesso tutto ciò, Le rinnoviamo l’invito a far togliere immediatamente quelle antiestetiche gabbie portuali e La invitiamo a riferire al prossimo Consiglio Comunale circa il nuovo piano di sicurezza (spero concordato con il Comitato istituito all’indomani delle polemiche sollevate da questa opposizione sulle barriere antiterrorismo) presentato alla stampa dall’Autorità Portuale di Piombino con la convinzione che la S.V. saprà certamente impedire che la nostra città, i nostri cittadini e la nostra economia subiscano ancora passivamente il volere di chi questa città non la vive e, pertanto, non la conosce! Chiediamo, ovviamente, che la presente mozione venga inserita all’ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale.
Gallo Blindato