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A Sciambere Serio e Concettoso

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : lunedì, 21 aprile 2003

Riceviamo dal Sig. Enrico Grittini la seguente breve nota: "Egregio Sig. Rossi, mio malgrado devo concordare con Lei, nonostante sia stato tesserato con il partito del Cavaliere, quando leggo le esternazioni di Foresi e di Muti, dove il bue dà del cornuto all'asino. Lei ha pienamente ragione!!! ......."a ridatece la DC,il PCI", possibilmente senza le vecchie cariatidi. Caro Signor Grittini riportiamo questo suo cenno d'assenso, non per vanità ma perchè ci serve due volte. Riuscire a rappresentare, almeno per un tratto (si scusi il bisticcio) il pensiero di chi la pensa diversamente da noi, è utile per dimostrare che si può essere contemporaneamente di parte ed in buona fede. E ci serve per fare un passo indietro, su quel ragionamento usato in un contesto comunicativo scherzoso come "A Sciambere", ma non per questo privo di un certo fondamento. Sta di fatto che la crisi dei vecchi partiti, che doveva condurre al bipolarismo più o meno perfetto, ha rinchiuso la politica italiana (e locale) in un "campo di sparpagliamento". Ma rileggersi le cronache di qualche anno fa, che ormai sono diventate storia, è utile. Perchè veda, Signor Grittini, fino a tutti gli anni 70 un bipolarismo almeno morale in italia c'era, ed era appunto costituito dal PCI e dalla DC,che assieme giunsero a coprire i 3/4 dell'elettorato. Quel bipolarismo (de facto se non de jure) lo ruppe, pure con slogan espliciti (ricordiamo: Rompere il duopolio dei comunisti e dei democristiani), il segretario rampante di un piccolo partito: il PSI (nell'occasione spalleggiato da chi era fuori gioco: gli estremisti di destra e di sinistra) che governò, anzì imperò in italia per il decennio del sonno della ragione: quegli sciagurati anni '80, della Milano da Bere, delle ficone off-shore e dei devastanti buchi nel bilancio dello Stato. Quegli anni in cui ad essere onesto ti dovevi sentire proprio un completo idiota. Allora il Cavaliere faceva lucrosissimi affari con il PSI, forniva sostegno economico e riceveva in cambio le compiacenti leggi che gli consentirono la creazione di un impero televisivo (che è stata la nostra seconda sciagura, stavolta sul versante culturale). Ma, affondata nell'ignominia la barca del suo grande protettore Bettino, il nostro mise in piedi frettolosamente un'altra azienda: una compagnia di giro (e di presa in giro) che camuffò da partito, di cui il bipolarismo era uno dei, si fa per dire, pilastri ideali dichiarati, con quale risultato è innanzi agli occhi di tutti. Lei si domanderà Sig. Grittini che cosa c'entra questo lungo ragionamento con lo scontro tra i due politici che cita. In effetti è vero che c'entra poco, come è vero che non ci siamo entrati. Ma serve a confermarci e confermarle che ci sono ragioni diverse per tornare ad uniformare l'esercizio della politica a talune certezze, ed il confronto tra diversi ad uno stile .


Benigni Berlinguer

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Benigno Zaccagnini

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