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Danza classica sulle fortezze

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : venerdì, 30 giugno 2006

Debutto della danza classica e moderna sul nuovo palcoscenico delle fortezze di Portoferraio. Le allieve della San Rocco Ballet School si sono esibite lunedì nel saggio di fine corso. E’ l’ottavo anno che la direttrice della scuola, Maria Paola Gori, presenta il frutto del lavoro svolto dalle sue allieve durante l’anno. “Quando sono arrivata le bambine avevano 4, 5, 6 anni, adesso il gruppo delle più grandi ha 12 13 anni e sono passate alla categoria “professionale”. Questo è stato l’anno della maturazione, credo che anche il pubblico meno esperto abbia davvero colto i frutti del lavoro lento, metodico, poco visibile, che impone la danza classica. L’esatto contrario del modello che ci propone la tv: tutto e subito. Nei programmi di danza trasmessi in televisione di solito non vince il più preparato ma il più spregiudicato. Il talento è importante ma altrettanto lo è il lavoro, il duro allenamento, la pazienza”. Lo spettacolo è stato vario e suggestivo. Si è iniziato con un Valzer dei Fiori di Tchaikowsky, a seguire le più grandi hanno presentato una coreografia di danza contemporanea TIBET, brano che recentemente hanno presentato con successo alla rassegna più prestigiosa della Toscana, Danza Primavera di Bagno a Ripoli. Poi un tocco di Spagna con il Flamenco, e Au Musee, balletto ispirato alle opere pittoriche di grandi artisti da Toulouse – Lautrec a Botticelli, da Degas a Munch. Interessante la collaborazione con la musicista Marianne Kipp che ha dato la possibilità di lavorare sull’Improvvisazione e sulla musica, e alcune allieve hanno ballato sulle note del suo violoncello. A conclusione della serata il corso professionale ha presentato il Divertissement da PAQUITA musica di L. MINKUS coreografia di repertorio da Petipa.


saggio

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saggio danza

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saggio danza 1

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