Alcuni amici mi riferiscono che su Tele Elba è stata trasmesso l'intervento di un Consigliere Comunale di Capoliveri che si rivolgeva direttamente a me con frasi minacciose ed ingiuriose. Evidentemente quel Signore non è conscio del Suo ruolo istituzionale che lo richiamerebbe ad un linguaggio meno triviale ed al rispetto di leggi e regole, anche quando si tratta di un campo boe che gli stà personalmente a cuore. Ma la correttezza, l'educazione, l'equilibrio ed il rispetto per gli altri sono evidentemente doni di cui non è stato dotato dalla natura e la concezione della politica vendicativa, aggressiva e guerresca che prevale a Capoliveri non lo può certamente aiutare a trovare. Meraviglia che il Sindaco di Capoliveri, che partecipava - ed avrebbe dovuto moderare - allo stesso incontro, non abbia preso le distanze dal tono sovraeccitato e dalle offensive parole in libertà di un suo Consigliere, soprattutto se indirizzate verso chi non era presente e non invitato. Per quanto riguarda le scelte urbanistiche del passato, invece che tirare in ballo LEGAMBIENTE il Consigliere farebbe bene a chiedere lumi e spiegazioni ai profughi del centro-destra che oggi siedono al suo fianco in maggioranza ed al Suo Vicesindaco che quelle scelte le ha sostenute, condivise, votate ed applicate ed a chi non le ha contrastate dall'opposizione con il giusto richiamo a regole, norme e leggi, così come LEGAMBIENTE fa oggi ed ha fatto ieri. Se il Consigliere Luciano Geri crede di impaurire e mettere a tacere qualcuno con le sue smargiassate televisive e la sua eccitata demagogia a buon mercato davanti ad un pubblico di tifosi, ha sbagliato persona, Associazione ed indirizzo. Comprendo che, anche per suoi errori e per la faciloneria che sembra contraddistinguere i suoi atti politici, non si stà realizzando quanto aveva promesso di fare rapidamente, ma abbassi i toni, si ringoi gli insulti e le ridicole minacce e faccia il suo mestiere di Amministratore che dovrebbe essere, prima di tutto, quello di applicare con saggezza ed equilibrio le leggi, sempre e senza trucchi, scorciatoie e privilegi per nessuno. Nel frattempo, visto il ruolo che ricopre, potrebbe anche ricordarsi di tentare di dare un buon esempio di comportamento civile, almeno nelle pubbliche occasioni.
Umberto Mazzantini