Sig. Ministro dell'Ambiente ogni estate milioni do mozziconi di sigarette lasciati sulle spiagge degradano la bellezza delle coste e inquinano il mare. Infatti, come sappiamo, i filtri di sigarette non sono formati di semplice carta ma di fibre sintetiche. Studi precisi sull'impatto che tali fibra hanno sul delicato ecosistema marino ancora non sono disponibili, ma è certo che le fibre di cui sono composti i filtri, una volta in mare, vanno ad alimentare il carico di sostanze sintetiche in sospensione estranee all'ambiente marino, interferendo nei delicati equilibri dell'ecosistema. Fare campagne di prevenzione e di informazione, come quelle fatte dal comune di Portoferraio e dalla Comunità montana dell'Elba serve a poco. Il problema può essere risolto soltanto intervenendo all'origine della fabbricazione dei filtri. E' pertanto auspicabile che il Ministero dell'Ambiente si faccia carico di portare in sede comunitaria una proposta affinchè sia imposto ai fabbricanti di sigarette di adottare finalmente i filtri di carta. Un piccolo cambiamento per un grande risultato.
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