Non hanno cessato di preoccupare le condizioni di Franco Braschi il sessantasettenne pensionato portoferraiese che si era seriamente infortunato nel pomeriggio di venerdì 2 giugno cadendo da un tetto di un'abitazione in località Forno dove stava compiendo alcuni lavori, andando ad urtare violentemente la nuca al suolo dopo un volo di circa 5 Metri. L'uomo, soccorso dai volontari della Misericordia, era stato ricoverato in un primo momento all'ospedale si Portoferraio, dove era giunto in stato di semicoscienza. Ma si era poi progressivamente aggravato al punto che i sanitari elbani ne avevano disposto il trasferimento in elicottero al reparto neurologico dell'ospedale di Livorno, dove il Braschi era giunto intorno alle 21.30. I medici livornesi sulla base delle condizioni del paziente (che soffre per un ematoma cerebrale di cui ancora non si è disposta la rimozione) hanno al momento rimandato di 48 ore lo scioglimento della prognosi, anche se c'è del cauto ottimismo sulle capacità di recupero del portoferraiese che è dotato, a dispetto dell'età, di una fibra piuttosto robusta. Braschi, ex-Capo Operaio del Comune di Portoferraio, è una persona conosciutissima e benvoluta all'isola, sono in molti che si augurano una rapida e positiva conclusione della sua vicenda. Tra costoro ci siamo anche noi.
ospedale piccolo