Al Presidente della Comunità dell’Arcipelago Danilo Alessi Con la presente, facendo seguito ad intercorsi colloqui, vengo a richiedere l’intervento della Comunità Montana che Lei presiede, in sinergia con il Comune di Marciana, per valorizzare le aziende operanti sul territorio e che rapresentano oltre ad una realtà storica del tessuto sociale, anche una identificazione come contesto turistico culturale. In particolare l’Amministrazione comunale di Marciana ha già intrapreso sia con l’azienda S.E.A.M. Srl, denominata comunemente “Fonte Napoleone”, che con la società S.E.T. Srl denominata comunemente “Cabinovia”, un programma di intese per individuare un fine comune nella valorizzazione del territorio, nel sostegno dell’occupazione e nel valorizzare l’immagine del comune di Marciana. Ad avviso di questa amministrazione è opportuno che anche la Comunità Montana intervenga nei propri programmi di sviluppo territoriale per individuare, in sinergia sia con i Comuni che con le aziende che nella nostra realtà sono definite come caratterizzanti le peculiarità dell’isola nuove strategie di azione (altro esempio nel comune di Portoferraio sono le Terme). Considerando oggi l’attività di imbottigliamento della “Fonte Napoleone2, che rappresenta un marchio anche pubblicitario e di qualità dell’acqua minerale, è fine del comune scrivente consentire una produzione sostenuta anche in inverno, che permetta anche lo stoccaggio necessario per fronteggiare le maggiori richieste che all’Elba, in particolare durante la stagione turistica, dovremmo riuscirwe a garantire, certamente auspicando l’intesa con gli altri Enti operanti sul territorio. Seppur il principale obiettivo da raggiungere in questa prima fase debba essere l’incremento occupazionale, sia in inverno che in estate, ciò sarebbe propedeutico ad un’azione di sviluppo aziendale anche nel contesto d’oltre canele, con conseguente azione indiretta ma ugualmente positiva sull’immagine della nostra isola. Comunico inoltre che è stata avanzata dal sottoscritto all’Azienda l’idea di realizzare per l’anno 2006 una rassegna delle acque minerali italiane nel territorio elbano, progetto già comunicato ed apprezzato in ambito regionale, che alla realizzazione potrà abbracciare tutto il territorio dell’Elba. Quanto sopra esposto con il chiaro intento di volgere il messaggio di valorizzare la nostra acqua minerale a livello nazionale, senza dimenticare che uno dei punti di forza deve essere individuato anche nel materiale che ne costituisce l’imballaggio, sempre di vetro, a rimarcare l’attenzione per l’ambiente che il nostro territorio deve tendere ad enfatizzare in tutti gli ambiti che siano capaci di attirare sull’Elba sia l’attenzione nazionale che quella internazionale. Il comune di Marciana, supportato dalle conoscenze tecniche/culturali di Legambiente, che ha già mostrato preciso interesse all’idea, intende proporsi come comune pilota all’iaola d’Elba per sperimentare progetti che in altre realtà hanno trasformato con successo il problema dei rifiuti, convertiti da improduttivi e costosi a fonte di ricchezza per la comunità. In particolare è nostra intenzione applicare in tutele forme possibili il concetto del riciclaggio, da applicare a materiali come il legno, il ferro, nonché ai rifiuti organici. Inoltre è nostra intenzione facilitare la realizzazione di una sorta di decalogo che, se da tutti condiviso, possa tracciare le regole per raggiungere sia un maggiore decoro verso l’ambiente che verso noi stessi. Il primo passo potrebbe essere l’introduzione del divieto di utilizzare all’Elba l’imballaggio in plastica delle acque, almeno in ambienti come bar e ristoranti, in modo che venga premiato il più oneroso ed ecologico utilizzo del vetro, peraltro riciclabile per antonomasia. Il successivo di eliminare realmente i sacchetti di plastica. A tal fine abbiamo bisogno del sostegno della Comunità Montana, che in qualità di ente comprensoriale può con noi realizzare, sviluppare e promuovere un progetto pilota che sia uno dei primi taselli di quel distretto di qualità che la regione Toscana intende realizzare all’Elba e che crediamo si sostanzi anche con azioni di questo tipo, di qualità dei prodotti e di gestione degli imballaggi e dei rifiuti. La nostra Amministrazione è certa che questa strada, una volta intrapresa di concerto con gli altri soggetti politico/economici presenti sul territorio, non permetterà solo lo sviluppo aziendale ed occupazionale delle attività produttive, ma contribuirà ad accrescere culturalmente il tessuto sociale dell’intera isola d’Elba. Consapevole che il sostegno della Comunità dell’Arcipelago rappresenta una condizione fondamentale per il percorso che andiamo ad intraprendere, che ci porterà innanzi sia alla Provincia di Livorno che alla Regione Toscana.
Marciana aerea