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Legambiente: le proposte dei cacciatori per Pianosa sono fuori legge

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : venerdì, 02 giugno 2006

Il 7 giugno la Provincia di Livorno approverà il piano faunistico venatorio e si apprende che le associazioni venatorie albane hanno riproposto alcune balzane richieste che sono in contrasto con la legge 157 sulle caccia e, soprattutto, con la legge 394 sulle Aree Protette. I cacciatori elbani tornano alla carica chiedendo alla Provincia cose impossibili: l’inserimento di Pianosa - zona 1 del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, Zona di Protezione Speciale dell’Unione Europea in attuazione delle direttiva Uccelli ed Habitat, Sito di Interesse Comunitario e Sito di Interesse Regionale - nell’ambito dell’Ambito Territoriale di Caccia (ATC) n. 10 per utilizzarla come area di ripopolamento e cattura. I cacciatori elbani, per bocca del presidente di una non meglio identificata “Lega per la Difesa della Caccia” vantano anche partecipazioni di Associazioni Ambientaliste (quali?) a riunioni dove “è emersa la necessità di ridiscutere le nuove normative (quali?) per riappropriarsi del territorio isolano inserito nella perimetrazione delle aree protette”. Il tutto si conclude con la richiesta di ripristinare la caccia alla volpe in provincia di Livorno! A parte l’ignoranza di norme, direttive e leggi palesata dalle richieste – i cacciatori elbani sanno che l’Unione Europea ha avviato una procedurea di infrazione per violazioni relative alle ZPS molto più lievi? - e l’invenzione di ambientalisti collaborazionisti ed antiparco, è incredibile che mentre si parla di biodiversità ed i Ds e Sinistra Ecologista licenziano un ampio, articolato ed in gran parte condivisibile documento sui Parchi Nazionali, ci sia ancora qualcuno che pensa di utilizzare un territorio del Parco come area di ripopolamento e cattura per la caccia, soprattutto dopo che all’Elba l’introduzione a scopo venatorio di cinghiali, lepri europee e pernici ibridate con le Coturnici orientali hanno alterato l’equilibrio faunistico, estinto la Lepre Italica e compromesso la purezza della popolazione di Pernice Rossa. Le proposte dei cacciatori sarebbero semplicemente in contrasto con quasi tutti gli articoli della legge 394/91 e con molti di quelli sulla caccia. Legambiente chiede alla Provincia di Livorno di dire nuovamente no alle assurde ed illegittime richieste degli estremisti venatori ed al Commissario del Parco Nazionale ed al Ministro dell’Ambiente di mettere la parola fine - richiamando al rispetto della legge e delle direttive europeee - a questo fiorire di iniziative strampalate e volte solo a creare confusione con il lancio di proposte irrealizzabili.


pianosa roccia

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