Gli studenti del quarto anno del liceo classico e scientifico di Portoferraio si sono recati a Lacona (Capoliveri) per incontrare la comunità Exodus. Per il sedicesimo anno si realizza questo appuntamento che è elemento di un percorso didattico-educativo sul tema “il progetto di vita”. Gli studenti hanno molto apprezzato la presenza di questa realtà sul territorio elbano. La visita è stata l’occasione per cogliere importanti aspetti del vissuto giovanile, del rapporto con gli adulti, del tema delle dipendenze e della necessità di orientarsi verso realtà positive capaci di rafforzare la propria umanità, nella direzione di maggiore consapevolezza, libertà e responsabilità. Nel corso dell’incontro si è parlato di rapporto con il territorio in cui si vive. Un rapporto spesso caratterizzato da superficialità o da desiderio di fuga, mentre costituisce elemento necessario dei propri progetti di vita e opportunità di coinvolgimento ed impegno. In particolare, il mare vissuto spesso come realtà da sfruttare d’estate e da sopportare nel resto dell’anno. Un altro aspetto di rilievo è quello della comunicazione: comunicare non è facile, non è scontato ascoltare l’altro o esprimere ciò che si ha dentro. In questo senso, ha fatto molto riflettere l’esperienza portata dai giovani della comunità, i quali, attraverso un itinerario non banale né facile, stanno riscoprendo dimensioni profonde e “vere” della vita. Si è parlato anche delle varie forme di disagio e della presunta passività dei giovani. Sono emersi interessanti sottolineature che possono costituire motivo per ulteriori riflessioni e confronti. Se la scuola è strumento finalizzato alla formazione della persona, allora esperienze come queste ben si integrano nell’ampio panorama dell’offerta formativa. Un sincero ringraziamento a Stanislao e Marta Pecchioli, alla signorina Franca, a tutti i ragazzi della comunità, per aver contribuito in modo intelligente e, credo, efficace all’opera della scuola.
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