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Un palcoscenico alle fortezze medicee

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : martedì, 09 maggio 2006

L’idea la ebbe per primo certamente l’architetto Nedo Volpini al quale sentimmo tante volte ripetere a partire dagli anni ’70, che all’interno delle Fortezze Medicee, il “Raggione” (più comunemente chiamato dai portoferraiesi “la vasca”) era una struttura che poteva, con dei minimi interventi essere traformata in uno splendido teatro sotto le stelle. Nel decennio successivo (all’epoca della prima presidenza Alessi della C.M.) l’idea fu sviluppata da un altro tecnico, Mario Ferrari, che elaborò anche le linee essenziali del progetto di trasformazione. Poi anche in CM arrivò il restaurativo tempo del craxismo e le buone intenzioni di intervento culturale, su quello come su altri fronti, andarono a farsi benedire. Il Raggione tornò agli onori (si fa per dire) delle cronache per le attrezzature di alimentazione e per le mostruose antenne colà piazzate, con l’evidente beneplacito del Comune e di una Soprintendenza che troppo spesso negli ultimi anni ci ha fatto chiedere a che minchia soprintenda. Ora siamo tornati a capo 12, la nuova amministrazione portoferraiese sta intervenendo per realizzarlo (finalmente) quel palco: un recupero che dovrebbe andare di pari passo con l a riattivazione della splendida terrazza coperta che si apre sul lato esterno della Porta a Terra e del Porto nuovo che fu già aperta per un breve periodo con la stessa destinazione di Bar-Enoteca durante il mandato amministrativo di Massimo Scelza come assessore alla cultura. Le anticipazioni ci sono state girate dai colleghi del Tirreno che sono riusciti anche ad “estorcere” bonariamente alcuni elementi del programma delle manifestazioni estive portoferraiesi che è in via di definizione, alla infaticabile Emilia Pignatelli ed al nuovo assessore Marino Garfagnoli, in una intervista pubblicata sul numero di martedì 9 maggio del quotidiano labronico. Per quanto riguarda questo aspetto la situazione delle casse comunali che, nonostante la stretta della Finanziaria , si presenta se non più florida almeno meno miserevole dei primi esercizi del dopo centrodestra, consentirà di ospitare una serie di iniziative sia alle Fortezze che alla Linguella (dove è prevista anche una rassegna di eventi di 8 giorni centrati su una sorta di villaggio mobile della solidarietà che si andrà ad inserire nel compendio mediceo) Occasioni ripetute quindi per tenere anche di notte aperti i cancelli dei molti cuori monumentali di Portoferraio, perché la gente locale o foresta possa riappropriarsene.


antenne fortezze

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