L' ampliamento di un’unità immobiliare e alcune variazioni di destinazione d’uso in località La Guardiola, nel comune di Marciana, sono al centro del processo iniziato con l'audizione di alcuni testimoni mercoledì 26 Aprile presso il tribunale di Livorno. Imputati sono il sindaco di Marciana Luigi Logi, l’ex tecnico comunale Gabriele Mazzarri (coinvolti a diverso titolo anche nella vicenda del cosiddetto "ecomostro" di Procchio) ed inoltre i committenti delle opere, i coniugi Mara Spadoni ed Enzo Sacchini di Reggio Emilia, difesi dall’avvocato Barghini, e l’esecutore materiale delle opere, l'impresario Liviano Segnini, di Marciana Marina, difeso dall’avvocato Sangalli di Portoferraio. L’imputazione, in base all’inchiesta condotta dal PM Paola Rizzo, riguarda, oltre alla concessione edilizia rilasciata l’agosto 2001 in una zona protetta dal Parco, a meno di 60 m. dal mare, anche l’aver usufruito di un diritto di passo sul terreno confinante, di proprietà della società Itrim di Milano, per far transitare i mezzi meccanici per eseguire i lavori. La concessione per il P.M. violava il provvedimento del TAR che negava alla strada la qualifica di strada vicinale ad uso pubblico. A questo proposito Logi è imputato anche del fatto di avere emesso un’ordinanza che imponeva alla Itrim di rimuovere i blocchi di granito posti sulla strada contestata per impedire il transito. Oltretutto, prosegue sempre l’accusa, il sindaco Logi, che aveva avuto una causa civile con la Itrim, a seguito della quale la società aveva ottenuto un risarcimento, avrebbe dovuto astenersi.
la guardiola procchio panorama