L’interessante inchiesta sul commercio elbano realizzata dal Tirreno e pubblicata oggi conferma una volta di più come un certo insistito allarmismo sull’economia riese fosse strumentale. Per la Camera di commercio il saldo fra attività chiuse e quelle aperte a Rio Marina e Cavo nel biennio 2004-2005 non è negativo, ed è migliore di quello registrato a Porto Azzurro, Portoferraio e Capoliveri. I dati dell’ufficio Commercio del Comune confermano addirittura che dal maggio 2001 si registra un saldo positivo fra aperture e chiusure. Sappiamo che le difficoltà dei piccoli esercizi commerciali -anche a Rio Marina e Cavo- non sono poche, e sappiamo che queste difficoltà sono ben presenti agli amministratori comunali, ma i dati smentiscono categoricamente chi sosteneva l’assurda tesi per cui stiamo assistendo al repentino recente tracollo di un finora florido commercio locale. Quello del commercio al dettaglio è un problema reale e generalizzato, particolarmente delicato in una situazione di sofferenza economica com'è da anni quella di Rio Marina. Proprio per questo va affrontato seriamente, senza compiacersi con tesi propagandistiche e di comodo. La nostra economia resta certamente indietro rispetto a quella di altri paesi, ma altrettanto certamente questo ritardo di Rio Marina dipende da uno storico rifiuto dello sviluppo turistico (per Cavo invece si tratta per lo più di difficoltà contingenti legate alla vicenda della spiaggia). I nostri concittadini lo sanno bene, cosi come sanno che in questi cinque anni di amministrazione-Bosi si sono creati i presupposti per una riduzione di questo cronico gap di sviluppo economico. Il risanamento ambientale, la riqualificazione dei centri abitati, il nuovo porto turistico e commerciale e lo sviluppo urbanistico di qualità disegnato dal nuovo Piano strutturale e dal piano per il Villaggio-Paese rappresentano i punti fermi di una strategia forte e ad ampio raggio perseguita con successo dall’amministrazione comunale; una strategia su cui è necessario insistere con determinazione, affinché Rio Marina possa finalmente colmare il divario che ancora la separa dagli altri comuni elbani.
Rio Marina striscia