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Ma quanto è reale il paese che ha votato?

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : sabato, 15 aprile 2006

Caro direttore, ci riferiamo alla sua chiosa sulle nostre banali considerazioni relative al risultato elettorale di AN a Capoliveri: sì, sono quisquilie, ma nella realtà elbana divengono, oltre noi e nonostante noi, argomentazioni serie, ragioni politiche, speranze di riscossa ecc., che arrivano come gli spot pubblicitari e finiscono per avere la stessa capacità di persuasione nella subcultura strapaesana che ignora “grande stampa, sindacati, Confindustria, cantanti, showman, cinema, case editrici, accademici etc. etc.” (per dirla con Giannelli) cioè tutti gli strumenti di informazione e di cultura. Il compito che ci siamo dati è quello di ragionare anche insieme a queste persone e per queste persone. I destinatari, ovviamente, non sono contenti di essere risvegliati dal torpore: molto più facile affidarsi alla contabilità senza politica, senza progetti, senza idee, con la quale Berlusconi rivendica di aver ottenuto un grande risultato elettorale, di essere il leader del partito più numeroso d’Italia, anche se grazie ad una campagna elettorale scorretta e indecorosa –basta leggere la stampa estera per rendersene conto- per il nostro Paese. Berlusconi ha portato alle urne elettori che per anni hanno rinunciato al loro diritto di voto; elettori, come dice lei, dal cervello ‘insugherito’ dalle soap opera delle sue televisioni e ‘dai grandi fratelli e simili liquami cloacaltelevisivi’; elettori avvezzi ad accendere la televisione la mattina e a farsi cantare la ninna nanna, la sera, da telefilm diseducativi per loro e per i loro figli; delegando così la loro intelligenza al miglior venditore di sogni e ai suoi slogan semplici, facilmente comprensibili, diretti (vi tolgo l’ICI, abbasso le tasse, case e sesso per tutti, etc.). Noi pensiamo che chi ha ancora la capacità di leggere quello che succede nella realtà si debba rivolgere anche a loro, anche con l’ironia, con argomentazioni semplici, con osservazioni che fungano da stimolo per cervelli che fanno un po’ fatica a ragionare. O dobbiamo aggiungere la nostra agli altri 60 milioni di pallose analisi che vengono fatte in queste occasioni? Se la facessimo sarebbe impietosa; ma forse la leggerebbe solo lei e solo per ragioni professionali. La Primula Russa (noi no) www.isoladelba.splinder.com


Primula Rossa Fiori Piante

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