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A Sciambere: Turista fai da te (e per noi)

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 10 aprile 2003

Se si osserva bene la foto, scattata qualche giorno fa, che ci è stata inviata da Enzo Cervini e che ritrae l’arenile campese nel tratto prossimo a La Foce, si può notare al centro dell’inquadratura una minuscola figura umana. Si tratta di un turista tedesco che avendo notato della sporcizia accumulata sulla spiaggia, con iniziativa teutonico-ecologista ed unitamente alla consorte (non si vede nella foto ma sta operando anche lei a qualche metro di distanza) si è armato di rastrello e badile e si è messo volontariamente a ripulire la spiaggia facendosi, per usare un'espressione fine e misurata, un culo come una capanna. La foto ci ha fatto ripensare ad un poco edificante episodio accaduto qualche giorno fa a Lacona, dove durante una gara notturna di pesca a cannella (ora si chiama surf-casting che fa più “american”) qualche italico pescatore ha catturato in luogo di esemplari ittici, una discreta “scimmia” per il troppo bere, ed ha poi bellamente lasciato lo sporco prodotto insieme ad ami e lenze sull’arenile. Molto migliore il comportamento di questo straniero turista-fai-da-te (anche le pulizie), che quello dei nostri avvinazzati pescaghiozzi. Ma l'evento ci ha fatto venire anche un'ideuzza. Abbiamo infatti pensato di sottoporre agli operatori economici l'opportunità di una nuova campagna promozionale dell'Elba (magari supportata da spot televisivi mirati sul target "turista docile e remissivo ed anche un po' succubo, con tendenze maso) per la quale abbiamo in mente già uno slogan: "Vuoi passare una vacanza in un'isola bella e pulita? Vieni all'Elba e muovi il culo!" Si potrebbe infatti sfruttare la buona volontà dei nostri ospiti per risolvere molti dei nostri problemi, a partire dalla rimozione del "Picco Ageno" il monte delle alghe delle Ghiaie. Ma continuando in questa direzione potremmo pure incaricare i visitatori dell'isola di spazzare a turno le strade, a rimuovere i rifiuti dai bordi delle carreggiate, a fare i biglietti alle Fortezze (tenendole perfino aperte) per conto della Polipo. Nel tempo libero ovviamente potrebbero divertirsi lavandoci la macchina, annaffiando i giardini (no, boni, niente gavettoni a Marcello!) e portandoci, alla bisogna, il cane a pisciare. Dite che come idea promozionale è un po' fava? Può anche darsi, ma guardate che nell'ultima quarantina d'anni ne abbiamo registrate pure di peggiori.


Il turista fai da te della Foce

Il turista fai da te della Foce